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Tanta Italia nel super venerdì di Vincennes

Vincennes

Deus Zack domina nel Campionato Europeo dei 3 anni, il BIvans Ideal du Pommeau a segno nella finale del Grand Prix de l’Uet

Una giornata speciale, quella di venerdì all’ippodromo parigino di Vincennes, piena di belle corse e buoni cavalli. Italia sugli scudi grazie alla vittoria del Bivans Ideal du Pommeau nel GP de l’Uet e di Deus Zack nel Campionato Europeo dei 3 anni.

GRAND PRIX DE L’UET

Molto valido nel Criterium des 4 Ans, Ideal du Pommeau ha conquistato la sua migliore vittoria in carriera nel Gruppo I per i 4 anni e ha fatto risuonare in casa la Marsigliese. Guidato da Matthieu Abrivard, il pupillo di Sebastien Guarato è riuscito a piegare il grande favorito Italiano Vero, alla fine solo 4°, superato anche dallo svedese Iznogoud Am e dall’ottimo finale di Inoubliable. Ideal du Pomeeau era alla 14esima corsa e ha siglato la sua 9a vittoria. Il figlio di Ready Cash e Aime Moi, che risale alla famiglia di Face Time Bourbon quindi, ha tutto per avere un futuro luminoso davanti a sé.

CAMPIONATO EUROPEO DEI 5 ANNI

Vittoria speciale per Jean Michel Bazire. Heraut d’Armes gli regala una seconda vittoria in questo Gruppo I, al quale aveva puntato per lungo tempo prima di centrarlo solo nel 2009. Un successo che gli permette soprattutto di brillare con i colori della famiglia Wildenstein che tanto ha contato nella sua carriera, basti pensare a Kesaco Phedo e Jardy. Heraut d’Armes è stato autore di una grande prestazione per avere ragione del numero 1 della generazione transalpina Hohneck, buon secondo ma incapace di contrastare il vincitore. Anche per Heraut d’Armes a disposizione tutte le opzioni possibili per costruire un bel futuro.

CAMPIONATO EUROPEO DEI 3 ANNI

Già protagonista nell’Uet, Sebastien Guarato torna a brillare con un cavallo italiano, Deus Zack, arrivato in Francia ad inizio anno e che prima di questa aveva vinto solo un paio di prove di Gruppo II e III. Ora è arrivato il grande salto dominando nel finale Juliette Papa Bravo, che conferma la buona prestazione nel Criterium des 3 Ans, e Just A Gigolo, battuto alla fine dopo aver preso il vantaggio alla fine di il piano. Un successo del made in Italy formato esposizione.

 

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