Il bingo, nato in Italia nel XVI secolo, è un gioco molto popolare che nel tempo si è evoluto e ha acquisito fama mondiale, in modo particolare nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Lo scopo è quello di completare una determinata combinazione di numeri sulla propria cartella prima degli altri partecipanti: quando un giocatore completa una delle combinazioni vincenti deve gridare “Bingo!” per reclamare la vittoria.
In questo articolo andremo a vedere come funziona il bingo, che ad oggi viene giocato sia in sale dedicate sia nei casinò online, le sue regole e le curiosità che lo rendono così amato.
Come si gioca a bingo?
Gioco semplicissimo, che richiede solo attenzione e un pizzico di fortuna, deve la sua popolarità probabilmente all’immediatezza delle sue regole e al coinvolgimento che crea tra i partecipanti.
All’inizio di ogni partita i giocatori acquistano una o più cartelle, in base alle proprie preferenze e alle regole della sala o del sito online. Successivamente a questa fase si estraggono una alla volta le palline, precedentemente messe in un tamburo o in un estrattore automatico, e vengono annunciati i numeri corrispondenti ad esse.
Man mano che i numeri vengono estratti, i giocatori devono segnare le cifre corrispondenti sulle loro cartelle, se presenti, e la partita continua fino a quando uno dei partecipanti non completa una delle combinazioni vincenti: linea completata, doppia linea completata o cartella piena. Quando avviene una di queste condizioni il giocatore deve urlare “Bingo!”.
Come funziona l’estrazione
L’estrazione è il momento in cui l’adrenalina cresce di più e i giocatori attendono con ansia che i numeri vengano chiamati, con la speranza di completare una delle combinazioni vincenti che ci sono sulle loro cartelle.
Nel bingo tradizionale in sala i numeri sono presenti su delle palline all’interno di un tamburo meccanico, girato manualmente o automaticamente, che mescola le sfere.
Successivamente, un chiamatore estrae una pallina alla volta e annuncia ad alta voce il numero estratto, a questo punto i giocatori ascoltano attentamente e segnano le cifre corrispondenti sulle loro cartelle.
Nel bingo online, invece, l’estrazione è gestita da un generatore di numeri casuali, con l’unica differenza che le cifre estratte vengono visualizzate sullo schermo.
Le varianti del bingo
Nel corso degli anni, il gioco ha sviluppato diverse varianti a seconda del luogo in cui è stato praticato; queste differiscono principalmente per il numero di sfere estratte e per la tipologia di cartelle utilizzate.
Il bingo a 75 palline, variante presente principalmente negli Stati Uniti e in Canada, utilizza cartelle con una griglia 5×5 che sono più compatte e con maggiori possibilità di vittoria. Le cifre sulla cartella sono distribuite su cinque colonne e le modalità di vittoria sono: completare una linea orizzontale, verticale, diagonale o una figura speciale sulla cartella.
Il bingo a 90 palline utilizza cartelle con una griglia 9×3, con le righe contenenti cinque cifre e quattro spazi vuoti. La variante in questione è la più popolare in Europa, Australia e alcune parti dell’Asia dove, per vincere, bisogna completare una linea, due linee o l’intera cartella.
Quanto si vince al bingo?
L’assegnazione dei premi è prevista in tutte le sale e le varianti del bingo, tuttavia non esiste una quota fissa per il premio principale; inoltre, in alcuni casi, esistono dei premi aggiuntivi come i jackpot, che vengono assegnati ai giocatori nel caso in cui riescano a completare una cartella entro un numero prestabilito di palline estratte. Ad esempio, un jackpot può essere assegnato se un giocatore completa la cartella entro l’estrazione delle prime 40 sfere o meno.
Caratteristiche delle palline del bingo
Le palline utilizzate nel bingo devono essere realizzate in nitrato di cellulosa, materiale che garantisce leggerezza e resistenza, avere un diametro di 38,5 mm, con un peso di 2,5 grammi e essere di colore bianco. I numeri su di esse devono essere stampati sulla superficie in dieci posizioni diverse, per garantirne la visibilità da qualsiasi angolazione, con l’utilizzo di colori contrastanti come il rosso, il blu, il nero o il verde.
Dopo aver utilizzato lo stesso set di palline per 5.000 partite il casinò deve obbligatoriamente sostituirlo con uno nuovo; ogni set è identificato da un codice o un numero di serie, indicante anche il nome della ditta fornitrice, che deve essere comunicato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS).
Qual è la differenza tra la tombola e il bingo?
La più importante differenza tra il bingo e la tombola riguarda le modalità di vittoria: nel primo è possibile vincere soltanto attraverso la cinquina, una doppia cinquina e completando la cartella. Nella tombola, invece, è possibile ottenere premi attraverso un ambo (due numeri), terno (tre), quaterna (quattro), cinquina e tombola; inoltre, non sono permesse combinazioni in verticale o in diagonale.
Nella tombola si estraggono sempre 90 palline e le cartelle sono sempre composte da 15 numeri distribuiti su una griglia di 9×3. Il gioco è particolarmente popolare in Italia, dove le partite si svolgono tradizionalmente durante il periodo natalizio o in altre occasioni festive e in contesti sociali o familiari. Il bingo, invece, è spesso associato a eventi di beneficenza, serate ricreative e competizioni a premi, con una struttura di gioco più commercializzata.
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