Home > CAVALLI > Vincerò, di nome e di fatto

Vincerò, di nome e di fatto

trotto

Netto dominio a Padova del 8 anni di Barelli-Gubellini che replica la vittoria nel Renzo Orlandi e domina da leader l’Ivone Grassetto

Proposto favorito da BetFlag in apertura di contrattazioni a 2,5 ma snobbato talmente da chiudere a 4,5 Vincerò Gar ha dominato dal primo all’ultimo metro lunedì sera a Padova il Gran Premio Ivone Grassetto (Euro 40.040, metri 1640) classica di Gruppo III che santificava il 13 giugno che per la città di Padova significa festeggiare il santo patrono, Sant’Antonio da Padova appunto.

Fondamentale nei preventivi tecnico-tattici avrebbe dovuto essere la partenza e così è stato.

Vincerò ha tesaurizzato il numero interno avuto in dote al sorteggio rispetto alla principale avversaria, Akela Pal Ferm, che al betting aveva subito il percorso inverso e da contro-favorita, appoggiata a tutte le quote a BetFlag, aveva chiuso quale punto di riferimento per tutti.

In pista non c’è stata grande storia: una volta respinto il tentativo al via di Akela, Pietro Gubellini, interprete di Vincerò Gar, ha badato al sodo, stoppando per quanto possibile il ritmo, dato che la femmina di Casillo dopo aver preso per breve tratto la sua scia aveva scelto di stare in seconda pariglia di fuori dietro Apple Wise As, progredito nel frattempo dalla II fila e sistemato al fianco dell’altro outsider Axel degli Ulivi, a sua volta alle spalle del leader.

L’accelerazione al mezzo giro finale veniva quindi quasi naturale, tanto che Akela tornava a scoprirsi ai 400 conclusivi in aggiramento sulla calante Apple Wise per cercare l’aggancio a Vincerò, un aggancio che peraltro non avrebbe mai trovato.

A metà retta d’arrivo anzi la cavalla di Di Nardo si disuniva e vanificava ogni sforzo con un errore che la estrometteva dall’ordine di arrivo.

Alle piazze sono così emersi a largo intervallo la solita encomiabile Birba Caf e Zinko Top.

Netto quindi il primo piano del portacolori della Infinity Castadiva, capace di replicare a media di 1.12.6 sul miglio il recente successo di Modena nel Renzo Orlandi. Nel 2022 Vincerò Gar – nato sui prati della famiglia D’Angelo al Garigliano – è ancora imbattuto dopo tre uscite a tutto merito del lavoro di Fausto Barelli che ha contribuito in maniera decisa a ricostruire anche la carriera di Pietro Gubellini, tornato protagonista ai massimi livelli nazionali dopo un lungo periodo off.

 

Per consultare altre informazioni sui cavalli e sulle competizioni dedicate, puoi visitare la sezione dedicata