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Melbourne Cup: tutto sulla Corsa di Cavalli più famosa d’Australia

Melbourne Cup

Quando le parole “Australia” e “corse di cavalli” si trovano nella stessa frase, il pensiero va immediatamente alla Melbourne Cup. Evento cardine nella stagione ippica, rientra a pieno titolo tra i momenti più attesi dell’anno nella Terra dei Canguri.

Scommesse, glamour, cibo e alcolici: quella che è la gara più importante della Spring Racing Carnival si trasforma in una festa a tutti gli effetti; un appuntamento da non perdere per l’alta società australiana, che ama sfoggiare abiti sfarzosi, piazzare qualche giocata e brindare.

Di seguito scopriremo insieme la storia della Melbourne Cup, quando si tiene e, in generale, tutto quello che c’è da sapere sulla corsa di cavalli più famosa d’Australia.

Storia della Melbourne Cup

La Melbourne Cup ha fatto la sua comparsa nella seconda metà dell’Ottocento, conquistando in breve tempo l’attenzione non solo dell’Australia, ma del mondo intero. L’ippodromo di Flemington è l’affascinante cornice in cui si svolge la gara, soprannominata “la corsa che ferma la nazione”, proprio per la capacità di rapire l’interesse di tutti gli abitanti del paese.

È stato Frederick Standish, membro del Victorian Turf Club, a dare vita alla Melbourne Cup. Era il 7 novembre del lontano 1861, quando 17 cavalli si sfidarono in quella che sarebbe diventata la prima di una lunga serie di competizioni. La palma della vittoria andò al magnifico Archer, purosangue che trionfò anche l’anno successivo. Solo altri quattro cavalli, nel corso di oltre 160 anni di storia, sono riusciti a bissare l’impresa.

“Tim Whiffler wins. Is blood alone the sine qua non for a flyer?”: queste le parole del celebre poeta e fantino australiano Adam Lindsay Gordon, tratte dalla sua opera “Hippodromania; or, Whiffs from the Pipe”. E così, nel 1867, due cavalli di nome Tim Whiffler si presentarono alla competizione, probabilmente con l’ardente desiderio di ripetere le gesta descritte nel testo.

Leggende dell’ippica, fantini di grande talento e purosangue indomiti hanno calcato il terreno dell’ippodromo, rendendo la Melbourne Cup un evento senza eguali. Nel corso del tempo la gara ha subito alcune modifiche, tra cui la partecipazione di cavalli provenienti dall’estero. Inoltre, prima dell’adozione del sistema metrico in Australia, la lunghezza del tracciato era di 3219 metri, poi ridotti a 3200 nel 1972.

Quando si corre la Melbourne Cup?

La Melbourne Cup si tiene ogni anno il primo martedì di novembre, come parte integrante della rinomata Spring Racing Carnival. Questa festa, della durata di diversi giorni, è caratterizzata da una serie di corse di cavalli ed eventi di intrattenimento che coinvolgono tutti, appassionati di ippica e non.

La gara in sé, la Melbourne Cup, è una corsa a handicap: ogni cavallo deve portare un peso diverso in base all’età e alle prestazioni precedenti, con l’obiettivo di creare una competizione il più equilibrata possibile. Questo aspetto aggiunge una particolare tensione alla sfida, poiché i favoriti non sono necessariamente gli animali con la migliore forma fisica, ma quelli che riescono a gestire meglio il carico.

Glamour e Cappelli alla Melbourne Cup

La Melbourne Cup si è trasformata in un fenomeno di costume unico, dove lo stile sfoggiato in tribuna sembra addirittura surclassare l’evento in sé. l look indossati, proprio come avviene per il Royal Ascot, raggiungono vette tali da poter essere considerati anch’essi parte dello spettacolo.

Eleganza ed eccentricità sono le due norme non scritte, soprattutto per quanto riguarda i cappelli. La Melbourne Cup diviene un’avanguardia di tendenze destinate a rivoluzionare le passerelle, e questo anche grazie alla presenza di celebrities internazionali: da Nicole Kidman a Naomi Campbell, da Paris Hilton a Sarah Jessica Parker, passando per Eva Longoria e Gigi Hadid; le star più famose del pianeta sembrano darsi appuntamento per esibire le loro personali visioni di glamour.

Chi ha vinto la Melbourne Cup 2022?

Il vincitore della Melbourne Cup 2022 è stato Gold Trip, purosangue di 5 anni allenato da Ciaron Maher e David Eustace. Piazzatosi prima di Emissary e High Emocean, la sua vittoria ha dimostrato ancora una volta che la Melbourne Cup è una corsa aperta a sorprese e colpi di scena, consolidando il suo status di evento imperdibile. Tra i favoriti della competizione figurava infatti Without A Fight, poi classificatosi 13esimo.

Scommetti sulle Corse Ippiche più Importanti

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