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DOMENICA A ROMA IL 138° DERBY DI GALOPPO ITALIANO

Roma Galoppo-all'Ippodromo Capannelle

All’ippodromo delle Capannelle l’Italia contro il resto dell’Europa!

Se saranno mantenuti almeno in parte i presupposti degli attualmente iscritti, domenica 23 maggio, all’ippodromo delle Capannelle di Roma, prenderà il via il 138° Derby italiano di galoppo che ha gli ingredienti giusti per essere una corsa davvero affascinante. In pista l’Italia contro il resto d’Europa. Vediamo quali potranno essere i probabili partenti con, in parentesi, le quote antepost di BetFlag.

Dall’Inghilterra arriva il nuovo acquisto della famiglia Roveda, in training da Roberto Biondi, Juan De Montalban (Lope De Vega) (3.50), già tanto, e forse troppo, si è detto di questo soggetto che si è mostrato valido a Sandown. In quell’occasione ha battuto un figlio di Frankel, tal Fabilis (3.50), giubba Juddmonte per il training di Ralph Beckett. In realtà potrebbero essere presenti tutti e due il 23 sul tracciato della pista Derby delle Capannelle.

Sempre da oltre Manica potrebbe arrivare Golden Flame (Golden Horn) (10/1), alfiere della scuderia di Mark Johnston, sulla carta non un gran che ma se arriva non starà di certo a guardare gli altri, cavallo che annovera due vittorie ed una serie di buone prestazioni. Altro trainer che potrebbe essere presente con un suo residente è Hugo Palmer, il suo pupillo in odore di Capannelle è Set Point (Sea The Stars) (3.50) che è quinto in un Classe 3 a Chester.

Per quanto riguarda i teutonici la certezza di vederne al via almeno uno c’è. Ancora iscritti sono un bel figlio di Soldier Hollow tal Quello (11/1) e la femmina figlia di Isfahan, che ha vinto il Premio Berardelli (G3) in un esordio avvincente e che quest’anno non si è ancora vista in pista, Isfahani (3.50)

Dal turf francese si presuppone la presenza di Alastor (Helmet) (14/1), giubba MAG che lo scorso anno ha brillato sul “palo romano”, e soprattutto Tokyo Gold (Kendargent) (3.50), cavallo che ha vinto in LR a due anni, ma il dato rilevante è il quarto posto che ha strappato nel Prix Noailles (G2) sul tracciato parigino di Longchamp, giubba Yoshida, trainer Mr. Kobayashi. Sei sono le corse in carriera di questo nipote materno di Dalakhani per 2 vittorie, 1 secondo ed 1 terzo posto, cavallo molto solido nella sua categoria.

Veniamo agli italiani. Dati certi partenti Tiaspettofuori (Mujahid) (26/1), Rio Natal (Sir Prancealot) (67/1) e Sopran Poseidone (Gutaifan) (21/1). Ci sarà di sicuro anche il vincitore del Premio Emanuele Filiberto, Flag’s Up (War Command) (12/1). La Scuderia Incolinx ha in progetto di schierare due pedine, il molto atteso Vento di Passioni (Frankel) (12/1), armonico nel galoppo e ritenuto uno dei favoriti ed Atzeco (Fastnet Rock) (41/1), cavallo di difficile interpretazione, ma che se trovasse la giornata giusta potrebbe essere la grande sorpresa, fisico in “abbondanza”, carattere anche. L’imbattuto Tomiz (Zoffany) (8/1), è dato partente dal suo trainer. I “gialloblu” della Scuderia Effevi, quest’anno presentano un figlio di The Gurkha, Wild Explosion (31/1). Diciamo che alle gabbie ci aspettiamo almeno quattordici partenti.

 

Ricco pomeriggio di corse

Il ricco pomeriggio di corse prevede anche il Premio Presidente della Repubblica (per cavalli di quattro anni ed oltre sui 1800 metri) con agguerriti partenti (se saranno confermati) tra i quali spiccano Attimo Fuggente (8/1), Baptism (33/1), Brasilian Man (8/1), Frozen Juke (13/1), No Limit Credit (8/1), Out Of Time (11/1), Pensiero D’Amore (26/1), Sagamiyra (8/1), che ha vinto in LR a Longchamp il 16 maggio con in sella Soumillon, training di Delzangles per i colori di HH l’Aga Khan e Tuscan Gaze (26/1).

E non solo, in programma il Premio Tudini per velocisti ed il Premio Carlo D’Alessio per cavalli anziani sui 2400 metri (distanza classica). Per non farci mancare proprio niente, ci sono in programma anche Il Premio Perrone (LR), dedicato alle femmine di due anni sui 1100 metri, il Premio Mauro Sbarigia, per i tre anni sul miglio classico, il Premio Edmondo Botti, un ricco HP per anziani sulla distanza del miglio e mezzo, e la prova per gents ed amazzoni, il Premio Sergio e Domenico Arnaldi oltra a quella solo per amazzoni.