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Everything ha tutto

GP città di Torino equilibrio

Netta affermazione del portacolori di Biasuzzi nell’Italia-maschi domenica all’Arcoveggio di Bologna. Estasi di No emerge nell’omologa prova riservata alle femmine

Le due manches del Gran Premio Italia hanno tenuto banco nella domenica di trotto, protagonista l’ippodromo dell’Arcoveggio di Bologna.

ITALIA MASCHI

Everything Bi doveva essere ed Everything Bi è stato. Il 3 anni di Alessandro Gocciadoro, sferrato agli anteriori per la prima volta in carriera, ha vinto facilmente a media di 1.15.7 sui duemila metri. Un successo netto nella pratica, ottenuto dopo essersi sistemato a lato del leader Epcot Bi e avere iniziato il pressing vero ai 600 finali. Già sul finire della retta di fronte il match era segnato a favore del portacolori dei Biasuzzi che sull’ultima curva si è sbarazzato definitivamente di Epcot in netto calo e ha contenuto agevolmente il finale del compagno di allenamento Eraldo Jet, che aveva agito alle sue spalle sul percorso, battuto proprio in zona traguardo dall’attendista Espada, finito bene dall’ultima pariglia esterna. In errore sulla prima curva dopo aver provato anche a fare partenza l’altro atteso protagonista della corsa, Espresso Italia.

ITALIA FEMMINE

All’attesa è venuta invece la vittoria anche fra le signorine in rosa della generazione 2020. Estasi di No è emersa da favorita al betting in retta d’arrivo dopo uno svolgimento particolare. Cercata la partenza lanciata per provare a restare al comando, la puledra allenata da Francesco Alessandrini e interpretata da Marco Stefani, è stata sopravanzata in avvio da Elettra d’Esi che appena al comando ha tirato una frenata evidente all’andatura. Il mezzo miglio intermedio se ne è andato così in 1.03 e spicci addirittura e nulla ha rotto la disposizione a coppie Elettra-Eclisse Roc, rimasta di fuori dopo aver fatto partenza, Estasi-Ela Linda, Euphoria Bi-Emily Lp sino ai 550 finali dove ha spostato con decisione Ela Linda. Presa mezzo d’infilata sul breve, Elettra d’Esi si è riorganizzata sul passo, con l’attaccante leggermente in vantaggio, ma mai in grado di sopravanzarla definitivamente. Appena in retta il fattaccio: Ela Linda si è appoggiata in giù e ha “centrato” Elettra, di conseguenza di galoppo. A centro pista è intervenuta allora Estasi di No, liberatasi sul finire dell’ultima curva dalla corda, per una netta vittoria a media di 1.16.4 sui 2000 metri. Bene ha finito anche Euphoria Bi, in spinta dopo percorso di rimessa lungo i birilli. Distanziata totalmente dall’ordine di arrivo Ela Linda, rea del danneggiamento a Elettra, con conseguenti 12 giornate di appiedamento al suo interprete, Antonio Di Nardo.

 

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