Il 15 novembre 1995, esattamente 28 anni fa, un giovanissimo Gianluigi Buffon faceva il suo esordio tra i professionisti con la maglia del Parma, in una partita contro il Milan terminata 0-0. Quella fu la prima di una lunghissima serie di presenze, che lo hanno portato a diventare una leggenda del calcio italiano e mondiale. Il 2 agosto 2022, all’età di 44 anni, Buffon ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, chiudendo una carriera straordinaria.
A pochi giorni dall’anniversario del suo esordio, ricordiamo la carriera di uno dei portieri più forti i tutti i tempi.
L’Esordio di Gianluigi Buffon
La storia calcistica di Buffon ha inizio il 15 novembre 1995, quando, appena diciassettenne, fa il suo esordio tra i professionisti con la maglia del Parma, in una partita contro il Milan che si conclude sullo 0-0. La sua prestazione fu eccezionale, salvando la porta dalle incursioni di fuoriclasse come Roberto Baggio e George Weah. Questo debutto segnò l’inizio di una straordinaria carriera durante la quale Buffon sarebbe diventato uno dei migliori portieri al mondo.
Con il Parma, Buffon mostrò una crescita costante nelle sei stagioni successive, mettendo in evidenza fin da subito doti uniche tra i pali che lasciavano intravedere le potenzialità di un futuro campione. Nel 1997, una strepitosa parata su calcio di rigore calciato da Ronaldo gli valse il soprannome di “Superman”.
Il primo grande trionfo di Buffon con la maglia del Parma fu la vittoria della Coppa UEFA nel 1999, competizione in cui mantenne la porta inviolata nella finale vinta per 3-0 contro i francesi dell’Olympique Marsiglia. In quell’occasione mise in mostra tutto il suo talento, risultando decisivo in più occasioni. Lo stesso anno vinse anche la Coppa Italia, confermandosi uno dei migliori estremi difensori in circolazione nonostante la giovane età.
Buffon, Il Passaggio alla Juventus e i Primi Successi
Nel 2001 Buffon passò alla Juventus per la cifra record di 52 milioni di euro che ne fecero il portiere più costoso nella storia del calciomercato. Questo trasferimento segnò l’inizio di un lungo e glorioso capitolo della sua carriera, nel corso del quale avrebbe vinto tutto e si sarebbe affermato come uno dei numeri uno più forti di sempre.
Con la maglia bianconera Buffon conquistò ben 10 Scudetti, stabilendo un record per un portiere, 4 Coppe Italia e 5 Supercoppe Italiane. La sua presenza fu imprescindibile nella finale di Champions League del 2003 (Juventus-Milan) e del 2015 (Juventus-Barcellona), sebbene non sia bastata ad alzare la coppa dalle grandi orecchie; il trofeo che più di ogni altro avrebbe desiderato mettere in bacheca.
Durante gli anni alla Juventus, Buffon dimostrò una fedeltà e un attaccamento rari nel calcio moderno, decidendo di rimanere in bianconero anche dopo la retrocessione in Serie B del 2006, a seguito dello scandalo Calciopoli che cancellò i trionfi sul campo degli anni precedenti. La scelta di restare per aiutare la Vecchia Signora a risalire nel calcio che conta fu un gesto che entrò nella storia del club, un atto di amore incondizionato nei confronti di una maglia che ha sempre considerato speciale.
L’Esperienza al PSG e il Ritorno a Parma
Nel 2018, ormai quarantenne, Buffon decise di mettersi ancora alla prova accettando la corte dei francesi del Paris Saint-Germain con cui firmò un contratto annuale. Nonostante la brevissima permanenza a Parigi, riuscì comunque a vincere la Ligue 1 e la Supercoppa di Francia, aggiungendo al suo straordinario palmarès anche dei trofei oltre confine.
Nell’estate 2021 fece ritorno al Parma, in Serie B, chiudendo idealmente il cerchio della sua luminosa carriera là dove tutto era iniziato 26 anni prima. Nonostante l’età ormai avanzata, diede ancora il suo contributo difendendo la porta dei ducali con tutta la classe e l’esperienza che lo contraddistinguevano. Con il Parma raggiunse il traguardo dei 500 clean sheet in partite ufficiali, prima di appendere definitivamente i guantoni al chiodo il 2 agosto 2022, all’età di 44 anni.
La Carriera di Buffon tra Record e Riconoscimenti Individuali
Nel corso della sua lunghissima militanza nei campionati italiani, Buffon ha stabilito record su record, affermandosi come una leggenda del nostro calcio.
Detiene il primato di presenze in Serie A con 654 gettoni accumulati in oltre 20 stagioni da assoluto protagonista. Inoltre, possiede il record di imbattibilità nel campionato italiano con 973 minuti di fila senza subire gol.Con la maglia della Nazionale Italiana, con cui esordì giovanissimo nel 1997, ha totalizzato 176 presenze vincendo il Mondiale 2006 da protagonista con parate entrate nella storia di questo sport. Nel corso della carriera ha ricevuto i più prestigiosi riconoscimenti individuali che un calciatore possa desiderare: il Premio Yashin, il miglior portiere FIFA e il miglior giocatore UEFA.
Stile di Gioco e Caratteristiche Tecniche
Ciò che ha reso unico Buffon è il suo stile di gioco, unito a doti fisiche e tecniche fuori dal comune. La sua imponente presenza tra i pali infondeva sicurezza al reparto arretrato e incuteva timore agli attaccanti avversari. Reattività, capacità di leggere al meglio le traiettorie, agilità nelle uscite, esplosività atletica: tutto ciò gli consentiva di compiere grandi parate.
Un portiere completo, letale sia tra i pali che nelle uscite basse, bravissimo nelle prese alte, eccellente comunicatore e leader carismatico. Queste caratteristiche, unite a un lavoro quotidiano finalizzato al miglioramento continuo, lo hanno reso per oltre 20 anni il punto di riferimento nel suo ruolo.
