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L’ultima curva della vita

La storia di Pierre-Désiré Allaire

Danish Melody, a segno in Italia nell’Anact Filly riservato ai 2 anni settimana scorsa, porta all’attenzione generale un allenatore francese come Philippe Allaire, vero e proprio dominus anche Oltralpe nelle prove riservate ai puledri.

Gli Allaire sono però da sempre un fattore importante nel trotto bianco-rosso-blu e molto del merito va ascritto a Pierre-Désiré Allaire, il padre di Philippe.

 

Pierre Desire Allaire, uno degli uomini di punta del trotto francese

Vincitore del Prix d’Amérique nel 1978, come allenatore e guidatore di Grandpré, Pierre-Désiré Allaire è stato uno dei più eminenti professionisti della disciplina per mezzo secolo. Dopo aver lasciato la natia Bretagna in tenera età, si è rivelato al grande pubblico grazie alla leggendaria Une de Mai, che ha scoperto da puledra in un pascolo della Vandea.

Allenatore di molti campioni da allora in poi come Fakir du Vivier, Toscan o Equiléo, Pierre-Désiré Allaire è noto anche per le celebrità che ha portato agli ippodromi, in un’epoca in cui le corse di cavalli erano di moda. Alain Delon, Mireille Darc o Michel Sardou sono tra le personalità spesso viste al fianco di questo professionista, che non ha nascosto il suo gusto per il gioco.

Tornato al top dopo un periodo in purgatorio, il nativo di Pleslin – sulla costa del nord – si trovò al centro di uno scandalo di corse truccate nel 1978. Brevemente imprigionato, fu privato della sua patente di allenatore e driver per molti anni. Gli fu proibito anche di entrare negli ippodromi. Il vecchio Allaire aveva preso a sedersi allora dietro i cancelli di cinta sull’ultima curva dell’ippodromo di Vincennes per guardare le gare. I testimoni dicono che non c’era eguale in quella posizione strategica della pista per annunciare il futuro vincitore.

 

La catena “Pizza Pino”? Lui ne è il proprietario

Tornato in auge agli occhi della dirigenza a cavallo del millennio, Pierre-Désiré Allaire si dimostrò di nuovo un allenatore eccezionale. Alla guida dell’Ecurie des Charmes, gestita dal grande capo Lucien Urano – siete stati a Parigi, suglia Champs Elysee? Avete presente la catena “Pizza Pino”? Ecco, lui ne è il proprietario – ha vinto le grandi classiche con Gobernador (Prix de France) o Kiss Melody (Prix Capucine, Grand Prix de UET). Il suo ultimo prestigioso successo è stato il Critérium des Jeunes (Gruppo I), vinto da Nelson de Vandel nel 2004.

Meno presente sugli ippodromi negli ultimi anni della sua vita e scomparso a 88 anni sul finire del 2020, Allaire fu comunque un attento osservatore del mondo ippico. Col merito di aver trasmesso la sua passione al figlio Philippe, diventato un punto di riferimento in particolare grazie al campione assoluto Ready Cash.