Il mondo delle corse ippiche si veste di eleganza e prestigio ogni prima domenica d’ottobre, con l’attesa edizione del Prix de l’Arc de Triomphe. Un evento che, dal 1920, si impone come la vetta incontrastata nel panorama ippico internazionale. Oggi ci immergiamo nel cuore di questa competizione per svelarne ogni aspetto, dalla storia alla portata dell’evento, dalla sua struttura ai record che hanno segnato l’epopea di questa corsa leggendaria.
Il prestigio del Prix de l’Arc de Triomphe
Il Prix de l’Arc de Triomphe vanta una storia di oltre cento anni, durante i quali ha saputo imporsi come l’appuntamento più importante del panorama ippico mondiale. Disputato ogni anno all’Hippodrome de Longchamp di Parigi, questa corsa riservata ai purasangue di 3 anni ed oltre detiene un primato ineguagliabile per diversi fattori.
Innanzitutto, il livello qualitativo dei cavalli che vi prendono parte, vere punte di diamante delle scuderie internazionali. Solo i migliori interpreti del galoppo possono competere in un Gruppo 1, la massima categoria delle corse, come è classificato proprio l’Arc.
A ciò si aggiunge una storia centenaria fatta di miti e leggende del turf, che rende questa corsa intramontabile agli occhi degli appassionati e degli addetti ai lavori. Nessun altro evento vanta una tradizione tanto gloriosa.
Infine, l’attenzione che ogni anno riceve da stampa e tv di tutto il mondo conferma come il Prix de l’Arc de Triomphe rappresenti il vertice assoluto delle corse su erba in pianura, da oltre un secolo a questa parte. Un primato conquistato sul campo grazie ai suoi indiscutibili meriti sportivi.
Il percorso: un viaggio di 2400 metri
Il cuore del Prix de l’Arc de Triomphe è la grande pista di Longchamp, lunga 2400 metri. Qui, storia e sfida si incontrano, in un percorso che ha visto cambiare il destino di molti protagonisti di questo sport. Il montepremi di 5 milioni di euro parla chiaro: si tratta di una corsa che richiama i migliori, pronti a sfidarsi in un teatro dove ogni secondo conta.
Record e Leggende del Prix de l’Arc de Triomphe
La storia del Prix de l’Arc de Triomphe è costellata da record e momenti indimenticabili. Found, con il suo tempo di 2 minuti 23 secondi e 61 centesimi nel 2016 a Chantilly, e Danedream, con 2 minuti 24 secondi e 49 centesimi nel 2011, hanno lasciato un’impronta indelebile, segnando i momenti di massimo splendore in questa gara di leggende.
Storia ed evoluzione dell’Arc de Triomphe
Il Prix de l’Arc de Triomphe è molto più di una semplice corsa: è un capitolo vivo della storia equestre. Dalla sua prima edizione nel 1920, inizialmente riservata ai cavalli nati e allevati in Francia, ha attraversato momenti storici complessi, come le interruzioni durante la guerra e cambiamenti di location, mantenendo sempre inalterato il suo fascino. La prima vittoria di un cavallo straniero nel 1923, quella di una femmina nel 1931, e la temporanea traslocazione a Chantilly nel 2016 e 2017 sono solo alcune delle pietre miliari che hanno segnato la sua storia.
Arc de Triomphe, un evento di portata globale
Sponsorizzato dal Qatar Racing and Equestrian Club (QREC) grazie a un accordo con France Galop siglato nel 2008, il Prix de l’Arc de Triomphe è un vero e proprio evento a livello globale. Con un pubblico televisivo di circa un miliardo di spettatori e 60.000 persone che affollano l’ippodromo, il fine settimana del Prix si trasforma in un festival ippico, arricchito da altre sei corse di gruppo 1, quattro di gruppo II, e due gruppo 1. Un appuntamento imperdibile, un’emozione che unisce il mondo.
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