Domani sera ad Oslo il debutto della nazionale di Spalletti nelle qualificazioni al Mondiale 2026
L’ora dell’Italia è finalmente arrivata. Domani sera, venerdì, alle ore 20.45, l’Ullevaal Stadion di Oslo accenderà i riflettori su Norvegia-Italia, match che segna l’esordio della Nazionale azzurra nelle qualificazioni al Mondiale del 2026, in programma il prossimo anno negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Un cammino che parte subito in salita per gli uomini di Luciano Spalletti, chiamati a fermare una Norvegia in grande forma e già a punteggio pieno dopo le prime due giornate del Gruppo I, con 6 punti conquistati contro Moldavia e Israele e ben 9 reti segnate grazie a una generazione di giocatori talentuosi e ambiziosi a cominciare da Erling Haaland e Martin Ødegaard.
Un debutto impegnativo per gli azzurri, dunque, che devono immediatamente mostrare solidità e compattezza. Il regolamento è severo: solo la prima classificata staccherà il biglietto diretto per il Mondiale. La seconda, invece, dovrà passare per la roulette dei playoff. Un motivo in più per non sbagliare.
Le formazioni di Norvegia Italia
Italia e Norvegia si sono affrontate 17 volte nella loro storia calcistica. Il bilancio complessivo sorride agli azzurri, che hanno ottenuto 10 vittorie, contro 4 pareggi e 3 successi dei norvegesi. Il computo totale delle reti recita 22 gol segnati dall’Italia e 13 dalla Norvegia. A Oslo le due rappresentative si sono affrontate sei volte, con un equilibrio totale: 2 vittorie per parte e 2 pareggi. L’ultima sfida in terra norvegese risale al 2005 (amichevole, 0-0), mentre per trovare una sconfitta azzurra bisogna tornare al 2 settembre 2000, quando la Norvegia si impose 1-0 in un match valido per le qualificazioni a Corea-Giappone 2002. Da allora, l’Italia è rimasta imbattuta negli ultimi quattro confronti diretti (3 vittorie e 1 pareggio).
Norvegia Italia, le formazioni
Il commissario tecnico della Norvegia Ståle Solbakken potrà contare su tutti i suoi uomini chiave e schiererà la formazione tipo nel consueto 4-4-2. Tra i pali spazio a Nyland, protetto da una linea difensiva composta da Ryerson, Ajer, Ostigard e Wolfe. A centrocampo ci sarà fisicità e qualità, con Berge e Berg in mezzo, Schjelderup a presidiare la corsia mancina e il capitano Martin Ødegaard, leader tecnico e carismatico, pronto a dettare i tempi del gioco partendo da destra. In attacco, fari puntati su Erling Haaland, il cannoniere del Manchester City, affiancato da Alexander Sørloth, reduce da una stagione positiva in Liga con la Real Sociedad.
Luciano Spalletti, di contro, si presenta all’esordio nelle qualificazioni mondiali con un’Italia rimaneggiata, soprattutto in difesa. Le assenze di Buongiorno, Calafiori e Gabbia, unite alla rinuncia di Acerbi, costringono il ct a scelte quasi obbligate. Il modulo scelto dovrebbe essere il 3-5-1-1, con Donnarumma tra i pali e un terzetto difensivo composto da Di Lorenzo, Gatti e Bastoni. Coppola e Ranieri restano opzioni dalla panchina. A centrocampo, Ricci è confermato in regia, affiancato da Barella e Tonali, mentre sulle fasce agiranno Cambiaso a destra e Udogie, favorito su Dimarco, a sinistra. Davanti, Raspadori sarà il riferimento tra le linee alle spalle di Moise Kean, che parte in vantaggio su Retegui, pronto eventualmente a subentrare.
Le quote
Lavagna di sostanziale equilibrio quella proposta dagli analisti di BetFlag che bancano l’1 della Norvegia a 2,75, non molto distante dal 2 dell’Italia leggermente favorita ma a 2,45 e con l’X a 3,40. Scende a 2,25 l’X della prima frazione di gioco, l’1 moltiplica per 3,30 e il 2 per 3,00. A 2,70 è offerto, infine, il 2 del secondo tempo, l’X a 2,55 e l’1 triplica la posta.
Sisal propone la quota 1 a 2,70 mentre Eurobet la quota 2 a 2,40
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