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Fattore Campo: perché è importante nelle Scommesse Sportive

Il Fattore Campo nelle Scommesse Sportive

Quando si vogliono piazzare scommesse sul calcio, non si può fare a meno di pensare a tutti gli elementi che possono influenzare le sorti di una partita. Tra questi ci sono lo stato d’animo e la motivazione dei giocatori, i moduli utilizzati dagli allenatori, la chimica della squadra e, ovviamente, la fortuna. 

Secondo alcuni, a condizionare un match ci sarebbe anche il fattore campo, un elemento che forse vale la pena tenere in considerazione quando si studiano le proprie giocate. Scopriamo allora di che cosa si tratta e perché è importante nelle scommesse sportive.

Cosa vuol dire “Fattore Campo”?

Fattore campo è una locuzione comune nel gergo calcistico e si riferisce al vantaggio che una squadra ha quando gioca in casa. Come vedremo meglio più avanti, le formazioni che competono sul suolo del proprio stadio possono riportare un maggior numero di vittore rispetto alle sfidanti.

Non si tratta tuttavia di una scienza certa, e anzi è impossibile affermare che ospitare un’avversaria garantisca il successo in un match. Eppure fino a un paio di anni fa era in vigore la regola del gol in trasferta nell’ambito di Champions League, Europa League e Coppa Italia

Le tre coppe avevano in comune la formula di partite andata e ritorno nella fase a eliminazione diretta, ma – com’è noto – la Coppa Italia ha abbandonato questa modalità per relegarla alla sola semifinale. 

Naturalmente una competizione così strutturata non prevede la possibilità che due squadre escano in parità dagli scontri andata-ritorno, e così è stata istituita la norma di cui sopra (anche nota come regola dei gol fuori casa). Secondo le sue prescrizioni, davanti a un caso simile la rosa che ha segnato più reti in trasferta viene considerata vincitrice. 

Il fattore campo, pur non essendo universalmente riconosciuto come valido, è stato quindi legittimato: fare punto a casa veniva considerato più semplice, e quindi di minor valore, rispetto al portare a termine lo stesso risultato in territorio avversario. 

Per molti tale assunto appare discutibile e infatti la regola è stata abolita ufficialmente nel giugno 2021 dalla UEFA. 

Il Vantaggio della Squadra che Gioca in Casa: le Statistiche

Soprattutto in passato, giocare o meno nel proprio stadio poteva avere un effetto significativo sull’esito di una partita. Esaminando i dati, si scopre che le squadre di casa hanno vinto più spesso rispetto alle sfidanti ospitate. 

Si tratta di numeri facilmente calcolabili. Per fare un esempio, nel decennio 1990-2000 sono state giocate 3060 partite in Serie A: tra queste, 1477 sono quelle vinte giocando in casa, mentre 632 quelle guadagnate in trasferta. Emergono percentuali rispettivamente del 48% contro il 20%

Decisamente un bel gap, che tuttavia nel corso del tempo è stato colmato fino a divenire trascurabile.

Rimanendo nell’ambito del Campionato Italiano, infatti, abbiamo esaminato la stagione 2021-2022: sulle 380 partite disputate, in 141 la vittoria è andata alla squadra del luogo, mentre in 123 alla rosa che giocava fuori casa. In questo caso abbiamo un 37% contro un 32%, dunque solo un leggero dislivello a favore del team autoctono. 

Le Cause del Fattore Campo

Nonostante le prove statistiche indichino l’esistenza del fattore campo, l’origine di tale vantaggio non è ancora ben compresa. Ci sono molte ipotesi su come possa influenzare un match, e una tra queste è che agisca sulla squadra dal punto di vista psicologico. Potrebbe anche essere che i team di casa siano in grado di sfruttare meglio le caratteristiche del loro campo di gioco. 

Ma, tra le presunte cause, a una si tende a credere più facilmente, ovvero alla vicinanza del tifo. Si pensa che il calore e il supporto del pubblico riescano a smuovere gli animi dei giocatori, spingendoli a dare il meglio di sé. Una spiegazione suggestiva, che certamente ha un fondo di verità, ma che non basta a dare contro del fenomeno.

Una ragione più razionale potrebbe essere rintracciata nella maggiore stanchezza a cui una squadra in trasferta viene sottoposta: non solo deve affrontare la fatica di viaggiare, ma in caso di competizioni internazionali può trovarsi a giocare con orari e temperature diverse rispetto a quelle a cui è abitata.

Qualunque sia la reale causa del fenomeno, sta al gambler capire se prendere o meno in considerazione il fattore campo nelle sue scommesse sportive, posto che non sempre questo si rivela significativo per gli esiti di una partita.


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