Quando si parla di Ippica non è insolito confondere la figura del Groom, altamente qualificata e formata, con quella dello stalliere. A fare la differenza tra queste professioni di Ippica è il percorso di studi e la specializzazione, che nel caso del Groom portano a occuparsi del cavallo a tutto tondo, senza tralasciare alcun aspetto.
È imprescindibile una conoscenza approfondita dell’animale, nonché la capacità di avvicinarvisi in sicurezza e in modo responsabile, così da eseguire tutte le pratiche di gestione richieste. Attenzione e amore per ciò che si fa sono i due ingredienti fondamentali per intraprendere questa carriera, oltre a tanto impegno e voglia di mettersi in gioco.
Ma vediamo più da vicino chi è e cosa fa il Groom, l’addetto alla cura dei cavalli sportivi.
Quali Sono le Competenze di un Groom
Abbiamo accennato allo studio richiesto al Groom, che prevede quantomeno un corso di formazione. Imparare sul campo costituisce una fase obbligatoria prima di svolgere il lavoro in autonomia, e ciò fa sì che per approcciarsi alla professione sia necessario un mix di teoria e pratica.
Trovare un corso non è difficile, ma se si desidera percorrere questa strada è bene chiarire fin dal principio che tipo di Groom si vuole diventare. Ne esistono fondamentalmente tre tipologie: l’Home Groom, lo Show Groom e l’Home & Show Groom (cioè una figura in grado di ricoprire sia il primo che il secondo ruolo).
Il primo, l’Home Groom, si muove all’interno della scuderia e si occupa prevalentemente del box e dall’animale; lasciando il posto allo Show Groom durante le competizioni. In quest’ultimo caso il cavallo ha bisogno di trattamenti e cure specifiche, per cui sono richieste le competenze tecniche e professionali di un profilo ad hoc.
Addetto alla Cura del Cavallo: Compiti e Mansioni
Un ruolo così importante non può che essere responsabile di molteplici compiti e mansioni, variabili in base al livello di anzianità raggiunto. Un Groom alle prime armi dovrà certamente occuparsi della pulizia del box e della tolettatura del cavallo (il cosiddetto grooming), ma anche dedicarsi a vestirlo e sellarlo.
All’aumentare degli anni di esperienza aumentano anche gli incarichi, tra cui rientrano il lavoro alla corda, la monta dei destrieri, la gestione della loro alimentazione e la somministrazione di eventuali farmaci. Insomma, l’intera scuderia poggia sulle spalle del Groom, vera colonna portante nel mondo dei cavalli, a prescindere dalle discipline sportive dell’equitazione per cui vengono addestrati.
Strumenti per il Grooming al Cavallo
Con grooming del cavallo si fa riferimento alla sua tolettatura. Questa passa attraverso numerosi strumenti, in numero variabile in base alla complessità delle operazioni che si vanno a svolgere.
In genere si seguono alcune procedure obbligate, come ad esempio la strigliatura, che consiste nel passare un’apposita spazzola – detta striglia – sul pelo dell’animale per lisciarlo. Così facendo non solo si contribuisce alla pulizia del manto, ma anche alla sua lucentezza.
Segue la spazzolatura, sia della coda che della criniera, che può essere facilitata dall’ausilio di un districante apposito. Non ci si può poi dimenticare di una delle parti fondamentali nel garantire la salute del cavallo, ovvero la manutenzione dei suoi zoccoli.
Servono un nettapiedi (cioè uno spazzolino pensato per rimuovere sassi e piccoli detriti) e un pennello per dare il grasso: quest’ultima operazione è estremamente importante per proteggere la zona dall’umidità rendendola impermeabile.