Gocciadoro ed Ehlert protagonisti del lungo weekend di trotto.
Venerdì Falco Killer Gar a Torino centra il Mangelli, Bleff Dipa fa suo il Regione Sicilia a Palermo sabato e domenica Eolo Jet conclude il trittico da dominatore a Montegiorgio nel San Paolo
Alla fine vincono sempre i soliti, come è normale ad alto livello in ogni sport. Il lungo fine settimana di trotto consegna infatti agli albi d’oro nomi ben conosciuti come quelli di Alessandro Gocciadoro, Holger Ehlert e Roberto Vecchione. Ma andiamo con ordine.
MANGELLI – Venerdì 1 novembre va in scena a Torino la tradizionale rivincita a batterie e finale in un sol giorno del Derby, il Mangelli (Euro 256.300, metri 1600 – Gruppo 1). Vince Falco Killer Gar che respinge il tardivo affondo finale del vincitore del Nastro Azzurro First of Mind. Terzo il francese e favorito della corsa in antepost Lovino Bello. 1.11.6 la media al chilometro del vincitore nell’atto conclusivo. Non solo. Gocciadoro centra infatti anche il Filly (Euro 88.000, metri 1600 – Gruppo 2), la prova riservata alle femmine. Funny Gio non si cura di un percorso ai limiti dell’impossibile e sull’errore della transalpina Lush Life a 100 metri dal palo emerge avanti alla vincitrice delle Oaks Follia d’Esi. Curiosamente anche qui 1.11.6 il riferimento cronometrico.
REGIONE SICILIA – Sabato è invece il turno di Vecchione ed Ehlert di esultare grazie all’ennesima perla di una carriera fantastica, quella di Bleff Dipa. Emerge di misura dopo lotta sul traguardo del Regione Sicilia (Euro 66.000, metri 1600 – Gruppo 2) in programma alla Favorita di Palermo. Castiga il battistrada e favorito Diamond Truppo, guarda caso allenato da Gocciadoro. 1.10.6 la media al chilometro del portacolori di Jean Pierre Barjon, presidente di Letrot, l’ente tecnico francese. Il nuovo record della pista.
SAN PAOLO – A concludere il trittico pensa domenica a Montegiorgio il San Paolo (Euro 37.400, metri 1600 – Gruppo 3). E qui a chiudere la carrellata di vincitori, premiazioni e interviste è ancora Gocciadoro ad accomodarsi sul gradino più alto del podio. Lo fa grazie al favorito Eolo Jet, dominatore da un capo all’altro del percorso a media di 1.11.3. Gravitare al largo è dura, così che per le piazze paga stare alle sue spalle. Emergono alla fine Ernest Jet ed Energy King Gar, terminati in ordine inverso rispetto alle posizioni sul percorso.
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