È l’atleta professionista che cavalca i cavalli da corsa in gare di un quarto di miglio e più lunghe, colui che deve guidare l’animale con grande grinta, al fine di indirizzarlo al traguardo. Di chi parliamo? Proprio del fantino, il protagonista della corsa più spettacolare dell’ippica: il galoppo!
Nel corso della storia dell’Ippica, sono molti gli uomini che sono stati capaci di incantare il pubblico delle scommesse sui cavalli da corsa in sella al proprio equino e di imporsi sugli avversari per capacità e talento.
In questo articolo, vedremo i nomi dei migliori fantini di tutti i tempi, dilungandoci sulle loro imprese e sui successi portati a casa. Da Laffit A. Pincay Jr. a Russell Baze fino ad arrivare all’italiano Frankie Dettori: ecco i fenomeni dell’equitazione!
Laffit A. Pincay Jr., per 7 volte campione
Un fantino professionista che ha scritto la storia delle corse dei cavalli è, di sicuro, Laffit A. Pincay Jr. Preso sotto l’ala protettrice del famoso allenatore Fred W. Hooper, riuscì a dimostrare a tutto il suo incredibile talento.
Non a caso Laffit, nel corso della sua carriera, è stato in grado di vincere quasi tutte le principali gare degli Stati Uniti: 9 vittorie alla Hollywood Gold Cup, 3 vittorie al Belmont Stakes e una al Kentucky Derby.
Ritiratosi nel 2003 dopo 40 anni di corse, ha avuto il privilegio di vedere il proprio nome comparire al National Museum of Racing Hall of Fame. Su di lui, in molti hanno speso parole di elogio nel corso del tempo, etichettandolo come uno dei migliori fantini di tutti i tempi.
Bill Shoemaker, un fantino diverso dagli altri
Nato nel 1931, anche Bill Shoemaker è stato uno dei migliori fantini del mondo. La sua è una storia davvero particolare: quando è venuto alla luce, pesava appena 1kg, motivo per il quale i medici prevedevano la morte.
Anche l’altezza lo ha reso un campione sui generis: alto appena 149 cm, un’altezza insolita per questa professione, è riuscito comunque ad ottenere risultati eccellenti in gara.
Ha iniziato a correre professionalmente già a 18 anni e nel corso della sua carriera ha vinto il titolo di Campione di fantini degli Stati Uniti per ben 5 volte.
Nel 1990, poco dopo essersi ritirato, ha subìto un tragico incidente automobilistico che lo ha costretto a trascorrere gli ultimi anni della sua vita paralizzato dal collo in giù.
Lester Piggot, il “tipo lungo”
Tutti conoscono il “tipo lungo”, Lester Piggot, che con i suoi 173 cm di altezza e trionfi stratosferici ha scritto la storia dell’ippica.
Nato nel 1935 da una famiglia di fantini, ha continuato sulla stessa scia e con grande successo! Piggot, infatti, è noto per essere diventato il più giovane fantino del suo tempo con oltre 100 vittorie in una sola stagione.
Vinse per 9 volte la Derby di Epsom, undici volte l’Ascot Gold Cup, dieci volte la Coppa di luglio, otto volte il St. Leger Stakes, cinque volte il Derby irlandese, tre volte quello tedesco ed una volta persino quello di Singapore. Una carriera davvero importante che si concluse solo nel 1995, all’età di 60 anni.
Jerry D. Bailey nella United States Racing Hall of Fame
Nella speciale classifica dei fantini più forti di sempre, è impossibile non inserire il nome di Jerry D. Bailey, capace di vincere 5.893 gare in una carriera durata quattro decenni.
Figlio di un importante dentista americano, è stato inserito nella National Racing Hall of Fame grazie ai numerosi successi portati a casa.
La sua carriera, terminata il 28 gennaio 2006, gli ha permesso di mettere da parte una notevole dote. Secondo diverse stime, ha ottenuto guadagni per un totale di $296.104.129. Non male!
Russell Baze, un talento ancora in corso
Non esiste un fantino professionista che possa dire di aver vinto più gare! Un nome che gli appassionati di corse ricorderanno per sempre è quello di Russell Baze, entrato negli annali di questo sport per esser riuscito, nel 2006, ad ottenere un punteggio più alto di quello raggiunto fino a quel momento da Laffit Pincay Jr.
Divenuto ben presto un fenomeno, Baze tra il 1992 e il 2004 ha ricevuto numerosissimi premi, tra cui lo Special Eclipse Award. Già nel 1999 faceva parte della United States Racing Hall of Fame mentre nel 2002 ha vinto il George Woolf Memorial Jockey Award.
I suoi guadagni? $ 199,334,219 a fronte di oltre 12mila vittorie!
Il miglior fantino del mondo è Hugh Bowman
Vincitore del Longines World’s Best Jockey Award 2017, il premio come il miglior fantino del mondo, Bowman è riuscito a collezionare ben 16 trofei della maggiore categoria, di cui 10 fanno parte della top 100 delle gare più prestigiose al mondo.
Il suo nome è inciso nella storia dell’ippica insieme a quello della cavalla Winx, una purosangue inglese definita dal noto Daily Telegraph come l’“Australiano dell’Anno” nel 2019.
Frankie Dettori, un talento italiano
Inglese di adozione ma di origini milanesi, Frankie Dettori è uno dei fantini più famosi e quotati del ventunesimo secolo. Figlio d’arte (il padre è il famoso fantino Gianfranco Dettori) ha raggiunto oltre 3mila vittorie in carriera, affermandosi nella categoria maggiore fin dalla più giovane età.
Pensiamo che, dopo Lester Piggot, è stato il primo teeneger a raggiungere le 100 vittorie in un anno. In giro per il mondo è conosciuto con soprannomi esplicativi: i francesi lo chiamano “Le diable”, gli inglesi “The King”.
Ancora oggi, Dettori si diverte in sella al cavallo, come affermato da lui stesso in un’intervista rilasciata solo pochi anni fa: “Faccio come Valentino Rossi: lascio quando non mi diverto più. Dovete avere pazienza, e al diavolo le cadute: perché non c’è niente di più bello che rimontare in
sella”. Ma tranquilli, dopo di lui ci sarà un altro Dettori, il terzo della generazione. Rocco, figlio di Frankie, non ha neppure 18anni ma ha già un talento in sella!