Già a segno nel Tenor de Baune contro i pari età, il pupillo di Pierre Belloche domenica a Vincennes centra la vittoria anche contro gli anziani nel Prix de Belgique
Alla fine è l’unico a presentarsi al via ad averlo fatto, in questto meeting d’hiver. Dopo aver centrato il Tenor de Baune contro i pari età, domenica a Vincennes Horsy Dream domina gli anziani nel Prix de Belgique, ultima tappa di avvicinamento alla grande classica di fine mese.
Un’altra singolarità: si impone coi ferri, cosa diventata una rarità assoluta a questo livello. Il campioncino allenato da Pierre Belloche dimostra così che anche in questo assetto è possibile ottenere grandi prestazioni. Al solito perfetto in sulky Eric Raffin, Horsy Dream può puntare ora a uno dei primi tre posti dell’Amérique.
Il secondo del Belgique va a Decoloration che centra così l’obbiettivo di ottenere il biglietto d’ingresso nella griglia di partenza del 29 gennaio. Va meno bene a Hirondelle Sibey, a sua volta seconda sul traguardo ma squalificata dopo un’enquete. Squalificato post-corsa anche Gu d’Heripre, il terzo posto è andato a Hohneck, impiegato all’attesa.
In maschera gli italiani. Cokstile sempre là in fondo, Vernissage Grif in una pariglia coperta anch’egli nella parte medio-retrostante del gruppo, Zarenne Fas un po’ più attiovo ma neanche troppo. Bleff Dipa ha invece provato a giocarsela da semi-protagonista, più per esigenze momentanee che per scelte tattiche col risultato però di pagare dazio in maniera pesante alla distanza.
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