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Tutto quello che c’è da sapere sulla galoppata cruciale (test) di City Of Troy sul tracciato di Southwell

La galoppata di City Of Troy a Southwell in preparazione alla Breeders’ Cup Classic è l’evento più ambito in città, con 1.500 persone all’ippodromo solo per vederlo all’opera in training.

 

Di seguito, tutto quello che c’è da sapere sulla rara ed affascinante giornata nel Nottinghamshire…

City Of Troy, il cavallo da “Turf” (tracciato in erba) più quotato al mondo e vincitore del Derby inglese, dell’Eclipse Stakes e dell’International Stakes di quest’anno (2024), è a Southwell per una galoppata (rifinitura) all’ippodromo.

City Of Troy

Ma non si tratta di una presenza ordinaria all’ippodromo. Questo colpo da “maestro” è frutto dell’ingegno di Aidan O’Brien e di conseguenza l’attenzione ai dettagli è immensa da parte di tutti gli operatori del settore.

Sono stati organizzati stalli di partenza in stile americano ed il suo team li ha controllati personalmente. Sta portando, il trainer, quattro o cinque altri cavalli per “fare una simil-corsa e provare un passo di gara consistente e veloce per un miglio” nel tentativo di replicare davvero l’intensità iniziale della Breeders’ Cup Classic.

Se, questo esperimento, dovesse rivelarsi un successo nell’aiutare City Of Troy a vincere quella corsa, molti esalteranno il genio dell’allenatore.

Perché si svolge questo galoppo straordinario sul tracciato citato? Beh, in parte perché il Juddmonte International è un “lo vinci e sei dentro la Breeders’ Cup Classic”, ma soprattutto perché Coolmore ed Aidan O’Brien vogliono davvero vincere la principale corsa americana che si basa sul peso differito per età.

Incredibilmente, per una scuderia che apparentemente può fare quasi tutto con un cavallo, è una corsa che finora gli è sfuggita. E non è nemmeno per mancanza di tentativi. In questo secolo O’Brien ha lanciato in gara gente come Giant’s Causeway, Galileo, Hawk Wing, George Washington, Henrythenavigator, Rip Van Winkle, So You Think, Gleneagles e Churchill e ne è uscito a bocca asciutta.

City Of Troy

O’Brien ha galoppato con “gente” come Giant’s Causeway e Galileo a Southwell prima dei loro tentativi, ma non con questa intensità preparata per City Of Troy. Aidan O’Brien, una delle menti più aperte ed innovative di questo sport, sta provando un nuovo modo per prepararsi a quello che sarebbe un enorme risultato per un cavallo europeo da Turf.

City Of Troy ha una possibilità nella Breeders’ Cup Classic? Assolutamente si. È il favorito a 3.00 per i bookmakers britannici e per la ovvia qualità del cavallo che O’Brien ha iscritto nella corsa obiettivo, corsa comunque che non ha ancora vinto e la preoccupazione è ad alti livelli.

“Questo è un cavallo immensamente talentuoso e semplicemente non c’è una corsa di media distanza al mondo che non sia in grado di vincere”, sostiene il team.

C’è anche più distanza del solito nel suo pedigree, dato che è figlio di uno stallone considerato eroe americano della Triple Crown, Justify. Suo padre non è mai emerso alla Breeders’ Cup, poiché si è ritirato per infortunio dopo la sua vittoria a Belmont, ma O’Brien ha detto di Justify: “Pensiamo che sia Galileo con più classe”.

Quindi si attendono i risultati del galoppo di City Of Troy con trepidazione.

 

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