Corsa 1.
Sono in 16 i cavalli al via, campo affollato e difficile. Concorrente del team Godolphin allenato dal formidabile André Fabre, il N2 HAWK POWER ha rivelato notevoli risorse durante le sue prime tre uscite e potrebbe fare un debutto strepitoso nella categoria handicap. Un altro concorrente di rilievo, il N5 MEAUTIS è, per la prima volta nella sua carriera, equipaggiato con i paraocchi australiani. Anche lui ben impiegato, guiderà l’opposizione in compagnia del N3 GILDED DRAGON, che ha dimostrato per due volte la sua buona competitività a questo livello di impegno. N1 CHARTWELL e N11 FASHION GREY, sono soggetti che hanno fornito un buon finale di gara nell’evento di riferimento e punteranno ad emergere in questo ingaggio, come anche il N8 DEMPY, che sicuramente migliorerà nel corso delle prestazioni. N12 TILILA, è femmina che non ha mai deluso in handicap e dovrebbe prendere parte attiva al rush finale della corsa per la conquista di un gradino del podio, così come la N13 AGORIA, in progresso di forma e ben messa al peso con 55kg ed M. Guyon on board.
Corsa 2.
N5 GRISBI: non è mai stato un campione di costanza nel rendimento e non è a 9 anni che cambierà, ma dimentichiamo per ora il suo recente fallimento e consideriamo che ha dimostrato al rientro, che il suo potenziale è rimasto quindi intatto. N8 TICKLISH: è femmina che il 15 aprile proprio qui è stata terza, cedendo solo negli ultimi metri il poso d’onore e merita di tornare alla vittoria. N11 SORRENZA e N13 MY RIVER vanno tenuti in considerazione per le combo allargate, bene coi chili a carico entrambi. Tra i due inseriamo la sorpresa N2 CORAL SLIPPER, associato in sella a Cristian Demuro.
Corsa 3.
N4 FORESEEN: è partito vittoriosamente sullo stesso percorso della giornata odierna, in un evento per inediti. Il lotto risulta essere composto da onesti contenders, niente di più. Ma il figlio di Kingman ha margini di miglioramento e questa volta sarà dotato di un “cuffino” per aiutarlo a proporsi al meglio. Dovrà diffidare dei due allievi di André Fabre, il N5 VEGAS ed il N3 RIBBLE VIBE, che non devono essere giudicati per il loro recente tentativo incerto. La compagna di training del preferito, la N8 EMPLOY è una da tenere d’occhio anche se rientra.
Corsa 4.
N8 POLYSPEED (Frankel) e N9 STRANGELOVE (Galileo) presentano pedigree da sogno in questo evento per inediti. Diamo timidamente la priorità al primo, anche se la sua origine materna non garantisce la tenuta sui 2100 metri. N4 PERGAMON (Frankel), con lo scarico al peso della sua “socia” on board César Belmont e N5 BLACK GEM (Waldgeist), associato all’esperto Stéphane Pasquier in sella, sono gli altri due nomi che emergono dal lotto.
Corsa 5.
N5 ANDINO: non ha perso tempo nel trovare la “giusta benzina” dopo una breve pausa al termine di un riuscito meeting in Riviera e offre le migliori garanzie in questo handicap limitato. N4 HERODION, sulla strada giusta per la conquista di un gradino del podio e N11 URI, che sta cercando disperatamente la sua giornata doc, sono forti candidati anche per il successo. Meritano una citazione, nell’ordine: il N9 LA FIBER (10 anni suonati), sempre ben presentato ed il N6 SOARING EAGLE (altro con 10 anni), con i paraocchi australiani.
Corsa 6.
Difendendo la casacca della famiglia Niarchos per la formazione di André Fabre, la N4 EARENDEL (Galileo), di ottimi natali, si distingue dalla massa in questo evento per inedite. Anche la N12 QUESTURA (Le Havre) e la N1 LEMSAIRBAT (Bated Breath), presentate rispettivamente da Francis Graffard e Mikel Delzangles, hanno pedigree interessanti. Meritano una menzione come sorprese: la N6 ALCALA (Wootton Bassett), per Yann Barberot e la N5 GRAND STARS (Sea The Stars), più che altro perché ben nate.
Corsa 7.
I valori possono variare da una corsa all’altra negli handicap di 3 anni, soprattutto all’inizio della stagione. Pertanto, se il N3 PROBABLY ME sembra ben attrezzato per ottenere un successo oggi, non dovremmo considerarlo però una certezza. N4 JUBBAH, che si è comportata bene nel Sud-Ovest, N7 LA TOUR DU BOIS, in piena fioritura di forma, N2 RIO (in progresso), per la prima volta in questa categoria o il N1 MEHLANGO, con dubbi sul terreno, sono tutti i candidati ai primi posti.
Corsa 8.
N11 SAMAGACE DU VIVIEN: conclude sempre fortissimo, ma spesso si muove troppo tardi. Tuttavia, è riuscito a tornare alla vittoria all’inizio dell’anno e può perfettamente rimettersi la coperta del vincitore oggi dopo una serie di secondi posti. N2 MON SIOUX: va d’accordo con Cristian Demuro on board e va riconsiderato. Anche il castrone N10 D DAY MAN, con limiti attuali sconosciuti, è interessante. N1 CRACK CITY, impeccabile e N5 ROUVRAY, da non condannare per le recenti flessioni di forma, sono forti contendenti per la scelta di 5 migliori soggetti.
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