Il 4 gennaio 1998 Ronaldo Luís Nazário de Lima, per tutti semplicemente Ronaldo, si aggiudica il Pallone d’Oro come miglior calciatore dell’anno. È la consacrazione definitiva per il fenomenale attaccante brasiliano, che a soli 21 anni raggiunge l’apice di una carriera straordinaria, costellata di successi, record e giocate indimenticabili.
In questo articolo, esploreremo la vita, le sfide e i trionfi di Ronaldo, ripercorrendo la sua straordinaria carriera.
Ronaldo, dalle origini al Pallone d’oro
Ripercorriamo insieme tutte le tappe della straordinaria carriera di Ronaldo Nazário, dalle origini ai giorni nostri.
Le origini – Da Bento Ribeiro al calcio professionistico
Ronaldo Luís Nazário de Lima è nato il 18 settembre 1976 a Bento Ribeiro, un quartiere di Rio de Janeiro, Brasile. Cresciuto in una famiglia di umili origini, Ronaldo ha scoperto la passione per il calcio fin da giovane. La sua straordinaria abilità con il pallone ai piedi è diventata evidente durante gli anni della gioventù, quando ha iniziato a giocare per vari club giovanili, tra cui il São Cristóvão. Rapidità, forza e abilità nel dribbling lo hanno rapidamente distinto come un talento eccezionale.
Ascesa al successo – Club e prestazioni internazionali
La carriera professionistica di Ronaldo ha preso il via quando si è unito al Cruzeiro all’età di 16 anni, dove ha mostrato una prodigiosa capacità di segnare. Il suo talento non è passato inosservato in Europa, e presto si è trasferito al PSV Eindhoven nei Paesi Bassi. La carriera in Europa ha incluso periodi memorabili con club come il Barcellona, l’Inter, il Milan e il Real Madrid. Oltre ai successi in club, Ronaldo ha avuto un impatto significativo a livello internazionale, guidando la nazionale brasiliana a numerosi trionfi, inclusi i Mondiali del 2002.
L’anno del Pallone d’Oro – Una stagione indimenticabile
Il 1998 è stato un anno di svolta per Ronaldo: non solo ha vinto il Pallone d’Oro, ma ha anche giocato un ruolo cruciale nel portare il Brasile alla finale dei Mondiali in Francia. Nonostante un problema di salute prima della finale, la sua presenza in campo ha mostrato tutta la dedizione e lo spirito combattivo che solo un grande campione può avere. Quell’anno, con uno stile di gioco spettacolare e goal mozzafiato, ha dimostrato di essere uno dei migliori giocatori di tutti i tempi.
Eredità e impatto sul calcio mondiale
L’eredità di Ronaldo nel mondo del calcio è immensa. Oltre ai numerosi riconoscimenti individuali, ha lasciato un segno indelebile sul gioco. La combinazione di velocità, potenza e tecnica che lo contraddistingueva ha ridefinito il ruolo dell’attaccante moderno. I giovani giocatori di tutto il mondo vedono in lui un modello da seguire. La sua carriera, segnata da alti e bassi, è una testimonianza di resilienza e grande dedizione allo sport.
Ronaldo vs Zidane: storia di una rivalità
Durante il periodo di massimo splendore di Ronaldo negli anni ’90, il suo principale avversario in termini di talento e prestazioni era il francese Zinedine Zidane. Zidane, centrocampista eccezionalmente dotato, era rinomato per la visione di gioco, il controllo del pallone e l’abilità tecnica.
Entrambi hanno dominato il panorama calcistico internazionale durante quel periodo, con Ronaldo che si distingueva come attaccante fenomenale e Zidane come regista di centrocampo. Zidane giocava per la Juventus durante gli anni in cui Ronaldo era all’Inter, rendendo i loro incontri in Serie A assolutamente memorabili. Inoltre, entrambi hanno avuto ruoli chiave nelle loro rispettive nazionali: Ronaldo con il Brasile e Zidane con la Francia, specialmente durante i Mondiali del 1998, dove la Francia di Zidane ha battuto il Brasile in finale.
Il Pallone d’Oro: cos’è, chi lo assegna, come si vince
Il Pallone d’Oro, uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel mondo del calcio, è un premio assegnato annualmente per celebrare le eccezionali prestazioni individuali di un calciatore. Istituito nel 1956 dalla rivista francese France Football, il premio rappresenta un simbolo di eccellenza e maestria calcistica.
L’assegnazione del Pallone d’Oro è basata su un processo di votazione condotto da un panel internazionale di giornalisti sportivi, i quali valutano le prestazioni dei calciatori nel corso dell’anno solare, prendendo in considerazione non solo le abilità tecniche e le statistiche di gioco, ma anche l’influenza e il contributo del giocatore alla squadra.
Originariamente limitato ai giocatori europei che militavano nei club europei, il premio si è aperto nel tempo a tutti i calciatori di qualsiasi nazionalità, riconoscendo così il talento globale nel calcio. Vincere il Pallone d’Oro significa guadagnarsi un posto nell’olimpo del calcio, un riconoscimento che celebra non solo le doti fisiche e tecniche, ma anche la dedizione, la passione e lo spirito di un atleta che si è distinto sopra tutti nel corso dell’anno.
Chi ha vinto più Palloni d’Oro nella storia del calcio
Nella storia del calcio, pochi nomi hanno risuonato con la stessa forza di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, quest’ultimo legittimamente riconosciuto tra i migliori calciatori mancini del mondo.
I due hanno dominato la scena del Pallone d’Oro per oltre un decennio. Messi, l’argentino dall’innata capacità di cambiare le sorti di una partita, detiene il record per il maggior numero di Palloni d’Oro vinti, ben 8. Segue Cristiano Ronaldo con 5. Ronaldo, il Fenomeno, ha vinto il Pallone d’Oro per due volte, nel 1998 e nel 2002, condividendo il sesto posto con Alfredo Di Stéfano, Franz Beckenbauer, Kevin Keegan e Karl-Heinz Rummenigge.
Di seguito, la classifica aggiornata al 2024 dei giocatori che hanno vinto più Palloni d’Oro:
- Lionel Messi: 8 (nel 2009, 2010, 2011, 2012, 2015, 2019, 2021, 2023)
- Cristiano Ronaldo: 5 (nel 2008, 2013, 2014, 2016, 2017)
- Johan Cruyff: 3 (nel 1971, 1973, 1974)
- Michel Platini: 3 (nel 1983, 1984, 1985)
- Marco van Basten: 3 (nel 1988, 1989, 1992)
- Alfredo Di Stéfano: 2 (nel 1957 e 1959); Franz Beckenbauer: 2 (nel 1972 e 1976); Kevin Keegan: 2 (nel 1978 e 1979); Karl-Heinz Rummenigge: 2 (nel 1980 e 1981); Ronaldo: 2 (nel 1998 e 2002).