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Manuel Pistone, una domenica bestiale

manuel piostone

32 anni compiuti a novembre, palermitano di nascita, ma di stanza in Veneto, dove allena insieme al fratello più grande Beppe, il primo figlio in arrivo da qui a poche settimane grazie all’apporto esiziale della compagna Letizia, Manuel Pistone è uno dei nomi sulla cresta dell’onda della penultima generazione di driver di trotto.

E proprio da catch ha vinto domenica sera al Montebello di Trieste il GP Presidente della Repubblica in sulky a Cosmo Spritz, un 4 anni che Andrea Sarzetto oltre ad allenare ha anche allevato sotto le insegne di casa della Scuderia Valle Falconera.

Un prospetto di campione da sempre per il potenziale tecnico a disposizione, Cosmo è sempre stato frenato… da sé stesso.

“E’ la seconda volta che lo guido, entrambe le volte ho vinto e spero la partnership possa continuare – dice Manuel -.A Bologna era gestibilissimo, quasi un cavallo normale.

Il numero esterno, l’essere largo, non lo ha messo in difficoltà, anzi. A Trieste l’ho dovuto guidare, invece, soprattutto a partire. Coi cavalli a sinistra e destra si è animato e nelle fasi di lancio dietro le ali ha sbagliato.

L’ho buttato a rete e fortunatamente grazie anche al fatto che la macchina è andata via fluida si è rimesso quasi al volo”.

Un brivido che però è stato il prologo di un coast to coast intangibile, una superiorità netta mai messa in discussione dagli avversari: “L’altra sera ha mostrato di andare veramente forte, fare 1.12 l’ultimo chilometro su una pista del genere è tanta roba.

L’importante è però riuscire a renderlo graduabile, anche perché – se divento in pianta stabile il suo guidatore – in Gruppo 1 trovi avversari tosti, anche stranieri, e gli ultimi 400 metri devi avere le energie per reggerli e quindi evitare di sprecarne da solo prima sul percorso”.

Fondamentale è stato il lavoro di scuderia, trovare l’impostazione giusta per assecondarne i tanti mezzi: “Sì, Andrea (Sarzetto, ndr) da quando Cosmo è tornato in scuderia ha lavorato soprattutto su quello.

Il freno glielo aveva levato già da un po’, ora gli ha tolto anche la martingala e ha cambiato imboccatura, adottandone una sorta di spezzata adattata”.

E i risultati sono sono gli occhi di tutti. Cosmo Spritz, che nella circostanza ha vinto il secondo Gran Premiodella sua carriera a un anno esatto di distanza dall’affermazione a Padova nell’Elwood Medium, può essere uno dei nomi di grido nel prosieguo della stagione ad alto livello dei nati 2018 e continuare a vincere.

Vincere, già. Come quello che Pistone aspettava proprio domenica da undici uomini in maglia rosa-nero a 800 chilometri di distanza. “Quando ho finito in premiazione con Cosmo son corso in scuderia per vedere il secondo tempo del Palermo sul telefonino.

Avevamo lo spareggio col Padova per salire in Serie B”. E quando Brunori ha segnato il calcio di rigore che ha sancito definitivamente la promozione della squadra di Baldini la festa è stata totale. “Ci ha acquistato lo stesso gruppo che ha la proprietà del Manchester City. Società satellite? Sarei contento se ci mandassero la loro terza squadra. Palermo è una città che merita di stare in Serie A”.

Anche nell’ippica.

 

 

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