Sabato nel Città di Treviso sesta affermazione consecutiva nella classica della Marca per il guidatore parmense
Ad Alessandro Gocciadoro potrebbero quasi consegnare le chiavi di Treviso. L’allenatore e guidatore parmense centra per la sesta volta consecutiva il Gran Premio Città di Treviso-Memorial Franco Fraccari, classica di Gruppo III riservata ad anziani indigeni ed esteri disputata all’ippodromo del Sant’Artemio.
Merito di Bengurion Jet, battistrada in controllo tattico sul percorso dopo l’errore al via del favorito Atik Dl. Preso in breve il comando delle operazioni, è stato poi capace di gestire la pratica in maniera easy grazie anche all’appoggio del compagno di training Always Ek, progredito all’esterno dal fondo del gruppo al passaggio davanti alle tribune.
Il plastico a quel punto era completo. Bengurion in testa, Always di fuori senza fare del male, Bacco del Ronco alla corda alle spalle del leader senza spazio e gli altri irretiti dallo svolgimento. In retta Gocciadoro ha controllato il tentativo di Always Ek, terminatogli vicino ma senza davvero impensierirlo. 1.12.1 la media al chilometro di vincitore e battuto, divisi da un colo sul traguardo.
E’ questo un ritorno importante per il trotto italiano. Per larga parte della scorsa stagione, infatti, era sembrato Bengurion potesse avere anche una statura internazionale. “Problemi fisici da allora lo hanno sempre condizionato – dice Gocciadoro in premiazione -. Solo nelle ultime corse mi ha fatto capire di essere sulla via del miglioramento, pur se non è ancora quello che avevamo sperato diventasse. La strada è però quella giusta”.
Per il vincitore è in vista ora la partecipazione al Gran Premio della Lotteria, in programma a Napoli domenica 2 ottobre.
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