Domenica a Vincennes il tradizionale appuntamento sui 4 chilometri chiude le prove ad alto livello del meeting d’hiver. Tra tra il vincitore dell’Amérique e quella del France
Il vincitore del Prix d’Amérique contro la vincitrice del Prix de France. E’ questo in estrema sintesi il leit-motiv del Prix de Paris, ultimo grande appuntamento del meeting d’giver parigino, in programma domenica a Vincennes sulla inusuale distanza dei quattro chilometri e spicci.
Il trionfatore dell’Amérique Hooker Berry trova la seconda classificata di quel giorno di fine gennaio, la nostra Ampia Mede Sm, che da allora si è però già presa la sua rivincita nel France due settimane dopo. Al via 14 partenti sui 4150 metri, due giri della pista principale.
Hooker Berry torna ad avere Jean-Michel Bazire in sulky, mentre la femmina di Fabrice Souloy è ovviamente guidata da Franck Nivard. Tra gli altri vanno segnalate le presenze di Hip Hop Haufor e Hussard du Landret, in possesso di ambizioni esaltate proprio dalla distanza.
In pista con possibilità almeno a livello di piazzamento sono invece Hohneck, l’imbattuto nel 2023 Hokkaido Jiel e la vincitrice del Prix de Cornulier al montato Flamme du Goutier. Rappresentante di formazione straniera è invece l’allenatore svedese Daniel Reden che schiera Honey Mearas.
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