Yorkshire Oaks, 24 agosto 2023. Un poco di storia
La corsa è stata istituita nel 1849 ed anche originariamente era riservata alle cavalle di tre anni.
L’edizione inaugurale è stata vinta da Ellen Middleton, di proprietà del 2° Conte di Zetland. L’attuale classificazione della corsa è stata introdotta nel 1971 e le Yorkshire Oaks sono state così solo successivamente classificate a livello di Gruppo 1.
Questo evento è stato aperto a cavalle più anziane solo nell’edizione del 1991. La corsa è sponsorizzata dal Darley Stud dal 2006 ed attualmente si tiene il secondo giorno della riunione dell’Ebor Festival di York, meeting che dura 4 giorni in estate.
Le Yorkshire Oaks presentano spesso al via cavalle che hanno già corso in precedenza le Oaks inglesi e irlandesi.
La prima ad ottenere la vittoria in entrambe le uscite è stata Brown Duchess nel 1861, e la più recente è stata la campionessa Snowfall nel 2021.
La corsa oggi
2400 metri. (Group 1) (British Champions Series) (Fillies & Mares) (Class 1) (3yo+), questi i dati tecnici della corsa che vede favorita Soul Sister (lavagna inglese a 3.50 – antepost BetFlag a 4.25).
Soul Sister è una figlia di Frankel con mamma da Dansili, incrocio regale. Vanta 5 corse disputate in carriera, dove per 3 volte ha vinto ed 1 piazzamento la vede terza.
Training di John & Thady Gosden, questa cavalla il 14 luglio 2023 è stata terza a Longchamp nel Grand Prix de Paris (G1) per maschi interi e femmine di 3 anni, finendo dietro a Feed The Flame ed Adelaide River, due maschi solidi e coriacei. In precedenza ad Epsom ha sbaragliato le sue avversarie tutte femmine nelle Betfred Oak G1. La sua distanza congeniale sono proprio i 2400 metri.
Tra le altre al via citiamo: Al Husn, trained Roger Varian, tre vittorie in sequenza nelle ultime tre uscite fornite e la solita Emily Upjohn.
La turbativa più esaltante alle più attese la può creare Savethelastdance trained AP O’Brien. Tutto ovviamente se le cavalle citate saranno poi confermate al via il giorno della corsa.
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