Il portacolori di Biasuzzi battuto in eliminatoria ma al trionfo da chiaro favorito nella finale del Gruppo 3 di Sant’Ambrogio. 1.12.2 la media al chilometro del 5 anni di Alessandro Gocciadoro
Bepi Bi doveva essere e Bepi Bi è stato.
Se il finale della Coppa di Milano ha avuto un esito nei preventivi abbastanza scontato, così non è stato però nella trama del film.
Già perché il portacolori di Biasuzzi ha perso da un ottimo Back on Top la propria eliminatoria, catturato a fil di palo di estrema giustezza dall’avversario. E se il successo del compagno di allenamento Zorro Wind nell’altra batteria era stato più convincente, da metà pomeriggio in poi i pianeti hanno cominciato ad allinearsi in maniera favorevole per il rosso-verde.
Prima il forfait dall’atto conclusivo proprio di Zorro, poi uno svolgimento ideale in seconda pariglia di fuori in schiena ad Alchimia di Casei con Generaal Bianco al comando e Back on Top costretto a subire tatticamente in ultima posizione al largo. Ai 400 finali la progressione di Bepi ha iniziato a far maturare quello che era lecito attendersi nei preventivi e in retta si è concretizzato in uno stacco netto a media di 1.12.2 sul miglio. In calo prima Alchimia e poi anche Generaal Bianco, in dirittura d’arrivo alle piazze sono emersi gli attendisti Agrado e Bessie di Poggio, che hanno replicato il clichè messo in mostra negli heat di accesso.
Bepi Bi torna così al successo in Italia a più di un anno di distanza dall’ultimo trionfo, il trevigiano Memorial Biasuzzi disputato in “famiglia”. In mezzo ovviamente la vittoria di maggio nella Sweden Cup a Solvalla, anche quelle con formula di batteria e finale. Un cliché che evidentemente gli è congeniale.
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