L’usanza di tenere un dress code nelle sale da gioco è una tradizione che risale ai più antichi casinò della storia, originariamente concepiti come luoghi di intrattenimento di lusso. Qui le persone di alta estrazione sociale potevano divertirsi tra un tavolo e l’altro sfidando la fortuna, vestiti di abiti pregiati ed eleganti.
Per mantenere l’atmosfera formale, i proprietari dei casinò hanno introdotto il Concetto di Dress Code, che consiste in regole d’abbigliamento che i visitatori devono seguire per entrare nelle strutture. Imporre un codice nel vestiario degli ospiti contribuisce al fascino del luogo, non a caso preso come ambientazione per i Migliori Film sul Casinò dai protagonisti carismatici.
Ma cosa serve per entrare in un casinò al giorno d’oggi? Scopriamolo insieme nelle righe che seguono.
Il Dress Code nei Casinò più Famosi
Casinò che vai, dress code che trovi. E così non esiste una regola univoca per tutte le sale da gioco: ogni struttura ha disposizioni proprie, più o meno rigide, che investono il look degli avventori. Se in epoche passate prestare attenzione all’abbigliamento era la regola aurea per aggiudicarsi l’ingresso, ad oggi le norme sono meno stringenti.
Esistono ancora rare eccezioni di casinò che richiedono abiti formali, ma sempre più spesso si sta facendo largo uno stile casual e rilassato. Prima di recarsi in uno di questi posti è bene informarsi circa la presenza di un regolamento o di eventuali raccomandazioni, per non rischiare di trovarsi impreparati e scegliere un outfit poco adatto all’occasione.
Di seguito vediamo dunque Qual è il Dress Code nei Casinò Più Belli d’Europa.
Les Ambassadeurs di Londra
Il Les A, come è comunemente noto, è senza ombra di dubbio il casinò più lussuoso di Londra, tappa di politici, imprenditori e uomini d’affari. L’iscrizione al club costa l’ingente cifra di 25 000 sterline all’anno e costituisce lo sbarramento d’accesso per le persone comuni, rendendolo di fatto selettivo ed esclusivo.
Per arrivare ai sedici tavoli da gioco della sala principale (dove è possibile giocare a Baccarat, alla Roulette, a Blackjack e a Poker), gli ospiti possono scorgere eleganti decorazioni in stile Louis Quinze, finiture di pregio e inestimabili affreschi. Tra questi, ad esempio, il dipinto di Edmund Thomas Parris, risalente alla prima metà dell’Ottocento e incastonato nel soffitto della Sala dei Marmi.
L’edificio in sé può essere considerato un’opera d’arte e una struttura di rilevanza storica, essendo stato costruito tra il 1807 e il 1810: non a caso appartiene alla National Heritage List for England.
Va da sé che un ambiente del genere imponga un dress code molto rigido e all’insegna della formalità, che rientri nella tipologia Black Tie. Ciò vuol dire che gli uomini devono indossare uno smoking con cravatta, mentre le donne lunghi abiti da sera.
Casinò di Monte-Carlo
Quello di Montecarlo è uno dei casinò più antichi al mondo, noto per la sontuosità e la bellezza degli ambienti. Un atrio dalle pareti in marmo, dove si susseguono l’una dopo l’altra 28 colonne lisce con capitelli ionici, cede il passo alle vetrate, alle sculture e ai dipinti che decorano le sale da gioco.
La storia del casinò è lunga e inizia già nel 1856, quando Florestano I ne ordinò l’apertura. Più di 150 anni di storia dunque, che hanno dato vita a quella che lo stesso complesso definisce una leggenda.
Proprio per tenere viva l’atmosfera del luogo, unico e quasi bloccato nel tempo, le regole del dress code vengono esposte chiaramente. Parliamo anche in questo caso di un look molto formale, sebbene non quanto quello richiesto dal Les A (ad esempio, accetta l’assenza della cravatta negli uomini).
Inoltre, la rigidità del codice di abbigliamento dipende dall’orario di ingresso e dagli spazi frequentati: man mano che si avanza verso le ore serali, l’outfit si fa sempre più elegante, soprattutto nelle sale da gioco. Nelle zone ad accesso libero e nell’area slot non vigono altro che semplici raccomandazioni, senza effettivi obblighi.
Casinò di Sanremo
Il casinò di Sanremo ha accompagnato i giocatori per tutto il Novecento, interrompendo le sue attività solo durante la guerra per poi riprenderle la sera del 31 dicembre 1945. La struttura fa di stile, storia e prestigio i propri marchi distintivi, ma rispetto agli esempi appena visti non impone un dress code rigido.
Nelle sale giochi, le donne possono adottare un abbigliamento informale, mentre agli uomini è richiesto un look smart casual. Ciò significa che sono banditi cappellini, pantaloncini, canotte, scarpe aperte, infradito e tute da ginnastica. Resta dunque valida la scelta di indossare un paio di jeans con una camicia.
Per l’area slot, il ristorante e il bistrot si consiglia un abbigliamento appropriato, pur informale. Essere quindi fermati all’ingresso per via del proprio outfit è davvero difficile, tranne in casi estremi.
E questo vale anche per la maggior parte degli altri casinò, come quello di Venezia e il Casinò de la Vallée (quest’ultimo, oltre al divieto dei capi appena visti, richiede anche che gli uomini indossino pantaloni lunghi per accedere alla sala Privé del primo piano).
Come vestirsi per Giocare al Casinò
Sebbene esistano alcuni casinò che richiedono abiti da sera e smoking per accedere (pena il divieto di ingresso), imporre tali condizioni sta divenendo sempre più anacronistico. Quasi tutte le strutture, anche le più prestigiose, si sono assestate sul richiedere ai propri clienti un abbigliamento informale ma decoroso.
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