Ancora una volta tre anni in pista divisi per sesso. Carlomagno d’Esi e Cecilia d’Arc i favoriti
Prosegue il circuito classico dei tre anni sponda trotto. Domenica tappa a Padova con la disputa delle due manches divise per sesso dell’Elwood Medium (euro 40.040, metri 2040), un paio di Gruppi III riservati alla generazione 2018.
È la seconda volta nella storia dopo il 2020 che le classiche in programma al Breda si disputano sul doppio chilometro. Tutto esaurito in ogni ordine di posto: dodici i cavalli e le cavalle dietro le ali dell’autostart in entrambe le prove.
MASCHI – Non è stato fortunato al sorteggio il recorder italiano della generazione Carlomagno d’Esi. Ha avuto in sorte il 10, nel mezzo della seconda fila, quindi con un bel po’ di traffico in prospettiva. Nonostante questo BetFlag, provider leader nel settore delle scommesse ippica a quota fissa online propone l’allievo di Mauro Baroncini da battere a 3. Dovrà andare a riprendere i meglio sistemati al via Chrono Ek, rappresentante di Alessandro Gocciadoro e del suo team a successo, ed il difficile ma dotato Cosmo Spritz, vero e proprio ago della bilancia tattico tenuto conto che se si avviasse regolarmente dovrebbe poter essere il leader ad alto ritmo della corsa. I due vengono valutati da BetFlag rispettivamente a 3 ed a 3,5.
FEMMINE – A segno a Bologna nell’Italia Filly, Clelia d’Arc punta al bis sull’anello del Breda grazie al 2 avuto in dote all’estrazione dei numeri. La femmina di Antonio Di Nardo e Gennaro Casillo parte coi favori del pronostico anche nell’antepost informativo di BetFlag che la candida a riferimento per tutte. 2,25 la valutazione della sua chance.