Il 16 ottobre 2022 si correrà a Milano sui 1600 metri una classica del galoppo meneghino (G2). L’attesa è tanta perché gli interpreti di questa corsa sono spesso saliti alla ribalta internazionale, sia purosangue come Amaron (padre di due dei possibili primi attori dell’ edizione 2022), Gladiatorus, Rio de la Plata, il grande Sikeston e Frankie Dettori, jockey che l’ha vinta per 5 volte.
Aggenstein, figlio di Amaron, vanta due uscite in carriera di cui una a San Siro l’11 settembre 2022 dove ha vinto in un campo di 4 cavalli, il Premio Mse Ippolito Fassati (LR), davanti a Bahja Del Sol, Emperor Of Love e Sunny River. Distanza percorsa 1800 metri con terreno buono.
Magical Beat è un Lope De Vega con mamma da Hurricane Run, soggetto che il 17 agosto a Deauville è quarto correndo bene in LR, il Premio Nureyev sui 2000 metri. In carriera annovera 7 uscite per 1 secondo posto conquistato.
Rubaiyat è un Areion, molto ben conosciuto in Italia, soprattutto a Capannelle, ma anche a San Siro dove il 30 aprile 2022 è secondo dietro ad un imbattibile (quel giorno) Dawn Intello nel Premio Ambrosiano sui 2000 metri con terreno morbido. La sua ultima uscita lo vede terzo a Dresda il 24/09/2022 sui 1400 metri in G3.
Sean è un Excelebration che il 30 giugno a San Siro è terzo dietro a Cantocorale e Dawn Intello nel Gran Premio di Milano (G2) sui 2000 metri che potrebbe essere la corsa chiave per la lettura del Di Capua edizione 2022.
Vis A Vis è un Dansili con mamma da Rainbow Quest che potrebbe essere estremamente interessante, ha vinto ad Uttoxeter e poi però non si è “presentato” a Carlisle in agosto, ultima uscita fornita quella.
Wonnemond, altro Areion, vanta 47 corse disputate, 8 vittorie, 11 secondi posti, 8 terzi posti in carriera. In giugno a San Siro è scomparso nel Premio Carlo Vittadini dove è solo quarto dietro a, nell’ordine: Aria Importante, Cima Emergency e Mordimi, quindi anche questo riferimento è da considerare per la valutazione del Premio Di Capua di quest’anno.