Con oltre 30 anni di carriera alle spalle e una bacheca trofei invidiabile, Luciano Spalletti si è affermato come uno degli allenatori italiani più vincenti degli ultimi decenni. Nonostante un breve trascorso da calciatore terminato nel 1993, il tecnico toscano ha saputo imporsi grazie a risultati importanti con svariate squadre, dall’Empoli (portato dalla C alla A) fino alla Roma con cui ha vinto due Coppe Italia.
Successivamente sono arrivati i trionfi all’estero con lo Zenit San Pietroburgo, tra campionati, coppe e supercoppe nazionali. Un percorso di successi proseguito in Italia alla guida prima dell’Inter e poi del Napoli, con cui nella stagione 2022-2023 è arrivato subito lo scudetto. Oggi Spalletti ricopre il prestigioso incarico di commissario tecnico della Nazionale Italiana, una nuova sfida ad altissimo livello.
Tra pochi giorni, il 7 marzo, sarà il compleanno dell’allenatore, così cogliamo l’occasione per ripercorrere record, successi e squadre allenate da Luciano Spalletti, uno dei nomi più conosciuti dello sport.
La carriera da calciatore di Luciano Spalletti
La carriera calcistica di Luciano Spalletti inizia nelle giovanili della Fiorentina, dove arriva all’età di 15 anni e rimane fino ai 18. In seguito viene ceduto al Cuoiopelli, squadra della sua città natale Certaldo, con cui esordisce in Prima Squadra nel Campionato Dilettanti. Dopo una sola stagione si trasferisce al Castelfiorentino, formazione di Serie D, dove rimane per 2 anni segnando i primi gol in carriera.
Nel 1978 avviene il salto con il trasferimento all’Entella Chiavari, in Serie C2: sotto la guida di Gian Piero Ventura contribuisce al buon campionato della squadra. Le prestazioni attirano l’interesse dello Spezia, con cui disputa 3 ottime stagioni in C1, che gli valgono anche qualche convocazione nella Nazionale Dilettanti. Un’ultima parentesi al Viareggio precede il passaggio conclusivo all’Empoli, dove chiude la carriera da calciatore nel 1993 all’età di 34 anni.
Quando inizia ad allenare Luciano Spalletti: gli esordi
Appesi gli scarpini al chiodo, nel 1994 Spalletti intraprende la carriera di allenatore proprio con l’Empoli, guidando prima le giovanili e poi, a partire dal 1995, la prima squadra. Con i toscani inizia la sua scalata: in due anni ottiene la promozione dalla Serie C1 alla Serie B e quindi alla Serie A nella stagione 1997-1998. Ma non è finita, perché nel 1996 mette in bacheca anche il primo trofeo, la Coppa Italia Serie C. Un inizio promettente che mette subito in mostra le immense qualità di Spalletti nel saper plasmare e far crescere un gruppo nel medio-lungo periodo.
La carriera di allenatore in Serie A
Dopo il ciclo vincente con l’Empoli, Spalletti accetta nel 1998 la sua prima sfida in una big come la Sampdoria, portando un contributo importante alla salvezza della stagione. Seguono brevi parentesi a Venezia e Udinese tra alti e bassi, prima dell’exploit bianconero tra il 2002-2005 quando ottiene l’incredibile quarto posto nel 2004-2005 grazie a un calcio propositivo ed efficace.
Il salto di qualità avviene però alla Roma dal 2005 al 2009, con due successi in Coppa Italia nel 2006-2007 e 2007-2008 che interrompono un digiuno di trofei lungo quasi 20 anni, oltre alla conquista della Supercoppa Italiana 2007. Nonostante alcune critiche allo scarso gioco spettacolo, Spalletti lascia i giallorossi dopo 4 stagioni ad alti livelli.
I successi all’estero
Nel 2009 inizia l’avventura allo Zenit San Pietroburgo, durata 5 anni, i più vincenti nella carriera del tecnico toscano. Con i russi ottiene subito uno storico “doblete” composto dal campionato 2009-2010 e dalla Coppa di Russia 2010. L’anno seguente arriva anche la Supercoppa. Il telaio di squadra collaudato nel tempo permette allo Zenit di dominare la scena, con il secondo titolo nazionale conquistato nel 2014. Spalletti esce di scena lasciando un’impronta indelebile e gettando le basi per i futuri successi internazionali del club.
Il grande ritorno in Italia di Spalletti
Nel 2016 Spalletti accetta nuovamente la panchina della Roma, nel tentativo di riconquistare un trofeo. Nonostante due terzi posti, il rapporto con alcuni senatori è difficile e viene esonerato a fine stagione 2016-2017. Breve ma intensa l’esperienza all’Inter dal 2017 al 2019, dove pur mancando l’obiettivo scudetto raggiunge per due volte l’accesso in Champions League. Il capolavoro arriva però col Napoli, dove riporta uno scudetto che in azzurro mancava da più di 30 anni.
Luciano Spalletti oggi: Il Commissario Tecnico della Nazionale
Il 18 agosto 2023 arriva per Spalletti la nomina a Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, dopo la mancata qualificazione ai Mondiali. L’esordio è il 9 settembre in Nations League contro la Macedonia del Nord, match concluso 1-1. Il successivo impegno contro l’Ucraina, il 23 settembre, porta in dote il primo successo per gli azzurri guidati dal tecnico toscano. Sotto la sua gestione l’Italia ottiene la qualificazione agli Europei 2024 in Germania, il primo grande appuntamento per rilanciare le ambizioni della Nazionale e confermare le qualità di Spalletti.