A Bologna le due manches divise per sesso. Ginger Giò favorito tra i maschi, Giovaz tra le femmine
Campo principale della domenica di trotto è l’ippodromo dell’Arcoveggio di Bologna. Nell’impianto felsineo di via di Corticella andranno infatti in scena le due manches divise per sesso del Gran Premio Italia (euro 25.300 ciascuna, metri 2060), prove riservate alla generazione 2022, quella dei 3 anni.
MASCHI – Sono in nove al via dietro le ali dell’autostart. Ginger Gio sarà l’osservato speciale, ancora una volta. Dopo l’errore nell’Etruria a Firenze da favorito, il puledro allenato e interpretato da Alessandro Gocciadoro ha l’opportunità di redimersi. Il vincitore di quel giorno, Galileo Ferm, è la principale alternativa al betting. La pensa così anche Betflag, principale provider nell’offerta a quota fissa online. Se nell’antepost informativo Ginger viene valutato a 1.8, Galileo è il naturale runner up a 4. Hanno avuto in sorte i numeri più vicini alla corda, rispettivamente 2 e 1.
FEMMINE – Ben undici hanno accettato l’ingaggio. Discorso simile a quello fatto per i maschi anche nella prova riservata alle signorine in rosa. Giovaz a Firenze nell’Etruria versione femminile era la netta favorita, prima di sbagliare nelle fasi iniziali. Doppia vincitrice di Gruppo 1 lo scorso anno, resta il punto di riferimento ben sotto la pari, tenuto conto che Betflag per l’allieva di Antonio Di Nardo e Gennaro Casillo propone una valutazione di 1,7. A segno nel Gran Premio Saranno Famosi di Castelluccio dei Sauri il mese scorso, Goggia viene considerata la principale alternativa a 4,5.
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