Due mesi di trotto 2021, è sempre match Goccia-Di Nardo
Se il 2020 è stato combattuto sino alla fine, col risultato in bilico sia tra i guidatori che fra i gentlemen, per quel che riguarda le classifiche di categoria, questa stagione sembra di essere, invece, su una dicotomia abbastanza evidente.
Il match dello scorso anno fra Antonio Di Nardo ed Alessandro Gocciadoro, risolto alla fine dal professionista napoletano, non è cosa in questi primi mesi del ’21. A metà maggio, infatti, la distanza fra i due è evidente ed al momento pare difficilmente colmabile: 141 i successi del driver campano, 109 quelli del parmense. Trentadue vittorie di differenza non sono certo poche in soli 4 mesi e mezzo. Certo manca ancora molto, ma l’imprimatur di Di Nardo c’è e si vede.
Se Gocciadoro guida fra gli allenatori nei confronti di Gennaro Casillo, trainer dei cavalli perlopiù affidati a Di Nardo, i due sono quelli che incrociano di più i guantoni anche nei Gran Premi. Domenica, per esempio, la connection Di Nardo Casillo – ne ha vinti un paio (Brooklyn Lux nel Città di Padova Filly e Zelia CC Sm nel Padovanelle) Gocciadoro, che era impegnato in Danimarca nella Copenaghen Cup e ha lasciato le guide al “secondo” Federico Esposito uno (Billy Idol Jet nel Città di Padova maschi). Quantità sì, ma anche qualità, insomma.
Fra i gentlemen, invece, la situazione è un pizzico più incerta anche se non al livello dell’anno appena passato. Il duello tra Elena Orlando Villani e Filippo Monti risolto dall’amazzone campana solo agli ultimi giorni di dicembre potrebbe ripetersi, anche se proprio nelle ultime settimane il “puro” di provenienza torinese ma ormai stabilmente bolognese per affari di cuore ha aumentato le palate.
Venticinque i successi, sei in più rispetto al trio Ciro Ciccarelli, Leonardo Vastano e Matteo Zaccherini, agguerrito e qualitativo sì, ma costretto a guardare la coda al pluri-decorato gentleman-manager.