L’Italia è nota in tutto il mondo per la sua ricchezza culturale, artistica e storica. Da Nord a Sud, la Penisola custodisce tesori senza tempo, tra cui figurano anche alcuni dei casinò più famosi d’Europa, vere e proprie istituzioni che, oltre a rappresentare l’eccellenza del gioco, testimoniano l’evolversi dei gusti e delle tradizioni nel corso del tempo. Questi storici casinò sono vere e proprie opere d’arte, integrate nel tessuto urbano e sociale delle città che li ospitano.
Dopo aver trattato, nelle nostre Guide Casinò, dei casinò più grandi e più antichi del mondo, vi porteremo in questo articolo alla scoperta dei casinò più famosi in Italia.
Casinò di Campione: un gigante sul Lago di Lugano
Il Casinò di Campione, enclave italiana situata in Svizzera, è uno dei casinò più grandi d’Europa e, indubbiamente, uno dei più noti in Italia. Ha riaperto le porte a gennaio 2022, dopo essere stato chiuso per quattro anni.
Con un’estensione totale di 55.000 metri quadrati, il complesso include non solo l’area dei giochi d’azzardo, ma anche un ristorante, uno spazio per spettacoli dal vivo e un garage sotterraneo. L’edificio si estende su nove livelli, anche se solo i primi piani sono dedicati all’esperienza di gioco.
Gli appassionati di macchinette saranno felici di scoprire che il primo e il secondo piano offrono una varietà di 650 slot. Il terzo piano è invece dedicato ai tavoli da gioco, dove gli ospiti possono cimentarsi in Russian Poker, Baccarat, Blackjack e altre varietà di giochi di carte.
L’architettura del complesso è degna di nota, essendo stata progettata dallo svizzero Mario Botta, poi inaugurata nel 2007. Tuttavia, le radici del casinò risalgono a molto più indietro nel tempo, precisamente agli anni della Prima Guerra Mondiale.
Casinò di Sanremo: Belle Époque e Gioco d’azzardo
Nel cuore della Riviera dei Fiori, il Casinò di Sanremo è un gioiello architettonico in stile Liberty, fondato nel 1905.
Tra roulette, tavoli di poker e una vasta scelta di slot machine, l’esperienza di gioco è variegata e adatta a tutti i tipi di giocatori; il tutto immersi in un’atmosfera storica e di classe.
Il Casinò di Sanremo è un emblema di eleganza, storia e cultura, situato nel cuore della splendida Riviera dei Fiori. Fondato nel 1905, ha attraversato tutto il Novecento, interrompendo le sue attività solamente durante il periodo bellico, per poi riaprire in pompa magna la sera del 31 dicembre 1945.
L’edificio è un capolavoro architettonico in stile Liberty. La struttura fa di eleganza, storia e prestigio i propri marchi distintivi. Nonostante l’atmosfera di classe, il casinò è accessibile a un pubblico variegato grazie all’assenza di un dress code rigido.
Camminare attraverso le sale del Casinò di Sanremo è come fare un viaggio nel tempo. La struttura ha infatti accompagnato generazioni di giocatori per quasi un secolo, testimoniando i cambiamenti della società e mantenendo sempre un alto standard di qualità. Chiudere gli occhi e ascoltare il suono delle fiches sul tavolo da gioco è come ascoltare la colonna sonora di un secolo di storia italiana.
Casinò di Venezia: il Primo Casinò del Mondo
Fondato nel lontano 1638, il Casinò di Venezia detiene il titolo di primo casinò del mondo, ma la sua esistenza non è stata priva di agitazioni.
Nacque sotto il nome di Ridotto di San Moisè, un luogo unico in tutto il territorio veneziano dove il gioco d’azzardo era permesso. L’intenzione del Doge era quella di regolamentare e controllare le attività di gioco, prevenendo il proliferare di ambienti poco sicuri e potenzialmente pericolosi.
Da subito, il Ridotto divenne un punto di incontro per veneziani di ogni classe sociale. Rigorosamente indossando maschere, i visitatori potevano mescolarsi in un ambiente di relativo anonimato. Tuttavia, questa prima fase terminò drasticamente nel 1774. Il Consiglio dei Dieci, un organo di potere della Repubblica di Venezia, decise di chiudere il Ridotto. Il casinò fu etichettato come un luogo immorale; fonte di vizi e comportamenti indesiderabili che la città voleva evitare.
Dopo un lungo periodo di inattività, il casinò riaprì negli anni ’50 del XX secolo, ma in una sede completamente nuova: il palazzo Ca’ Vendramin Calergi, una struttura rinascimentale, adornata da opere d’arte e situata lungo il Canal Grande. Oggi, il Casinò di Venezia è una fusione di passato e presente, dove l’eleganza storica incontra le moderne esigenze del divertimento.
Casinò di Saint-Vincent: tra natura e divertimento
Tra le vette alpine e le vallate verdeggianti della Valle d’Aosta, si staglia il Casinò di Saint-Vincent. Aperto sette giorni su sette a partire dalle ore 10, è considerato uno dei più prestigiosi d’Europa.
L’inaugurazione ufficiale risale al 29 aprile del 1947. Inizialmente, trovava la sua sede nelle eleganti sale del Grand Hotel Billia, un complesso alberghiero di gran classe. L’intento era quello di offrire un’esperienza di gioco d’élite in un ambiente sofisticato.
Oggi, il casinò si estende su una superficie di 3.500 metri quadrati, distribuiti sui due piani di un moderno edificio. Nonostante l’espansione, rimane collegato direttamente con il Grand Hotel Billia, permettendo agli ospiti di spostarsi con facilità tra le due strutture.
La vastità delle opzioni di gioco è uno degli aspetti che rende il Casinò di Saint-Vincent particolarmente accattivante. L’ambiente naturalistico d’eccezione che circonda il complesso contribuisce a rendere l’esperienza ancora più esclusiva. L’aria fresca delle montagne, le viste panoramiche e la tranquillità della natura fanno da perfetto contraltare alla vivacità e all’eccitazione che si vive all’interno del casinò.