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Le Regine del Casinò: 5 Donne Campionesse nel Gioco d’Azzardo

Regine del Casinò: 5 donne campionesse

Anche se il mondo del gioco d’azzardo è percepito come prettamente maschile, vi sono state alcune donne che, forti di una grande personalità e di un incredibile talento, ne hanno riscritto le pagine.

Le Regine del Casinò hanno dimostrato di avere abilità straordinarie, affermandosi nell’ambiente. Con fascino e intelligenza, hanno conquistato i tavoli e si sono guadagnate la reputazione di professioniste di prim’ordine. Molte sono diventate figure di riferimento e tra loro vogliamo ricordare 5 donne campionesse nel gioco d’azzardo.

Eleonor Dumont: la donna che conquistò la California

Eleanor Dumont, anche nota come Madame Moustache, è stata una delle figure più affascinanti e controverse nel mondo dei Giochi di Carte. La sua vera identità è avvolta nel mistero: alcune fonti la segnalano originaria della Francia, mentre altre la riconducono a New Orleans. Quello che sappiamo con certezza è che nacque nel 1829 col nome di Simone Jules e che solo successivamente assunse lo pseudonimo con cui è conosciuta.

Dumont si stabilì in California durante la corsa all’oro e aprì una sala da gioco a Nevada City, chiamata Vingt-et-un, che divenne subito un punto di riferimento per appassionati e curiosi. La fama della donna era dovuta senza dubbio a una personalità eccentrica: aveva deciso di farsi crescere i baffi, un’estrosità che la rese ancora più popolare tra i giocatori.

Il successo del Vingt-et-un le permise di aprire un’altra attività, il Dumont’s Place, dove continuò a offrire un’esperienza di gioco unica. Tuttavia, con la fine della corsa all’oro, le sue entrate subirono un calo e Dumont iniziò in prima persona a frequentare i Casinò.

In seguito, decise di intraprendere un’altra avventura imprenditoriale e divenne la signora di alcuni bordelli, prima di dedicarsi alla storia d’amore con un certo Jack. L’uomo la derubò e scappò, lasciandola sul lastrico. Dumont cercò di recuperare il denaro giocando, ma si indebitò ulteriormente: inseguita dai debitori, la sua vita si concluse tragicamente nel 1879.

Vanessa Selbst: la Poker Player più vincente

Vanessa Selbst, classe 1984, è una delle giocatrici di Poker più rispettate e vincenti della storia. Con oltre 11 milioni di dollari in vincite dal vivo, Selbst ha dimostrato di essere una vera forza nel giocare con le Fiches. Il successo arrivò nel 2008, quando vinse il suo primo braccialetto WSOP nell’evento di Pot Limit Omaha da 1.500 dollari. Da allora, ha continuato a dominare i tavoli, conquistando due braccialetti WSOP, due titoli North American Poker Tour e una vittoria nell’evento High Roller della PCA.

La sua vittoria più importante fu il Main Event del Partouche Poker Tour nel 2010, che le fece portare a casa 1,8 milioni di dollari. Vanessa è famosa per la capacità di adattarsi a qualsiasi situazione di gioco: uno stile unico e un’eccezionale conoscenza delle dinamiche del tavolo l’hanno resa una delle pokeriste più temute e competitive al mondo.

Nonostante il successo, Selbst ha deciso di ritirarsi nel 2017, annunciando la scelta con un post su Facebook. L’intervento è molto lungo, ma cita il crescente livello di competizione come motivo del ritiro. Tuttavia, l’impatto e il contributo che ha dato rimangono indelebili ancora oggi. 

La storia dell’ex campionessa è la riprova che è possibile trasformare la propria passione in una carriera. Il suo impegno e la sua determinazione hanno ispirato molte giovani appassionate di poker a seguire i loro sogni e a diventare giocatrici di successo a loro volta. 

Jennifer Harman: il volto del Poker Femminile

Nel 1964 nasce Jennifer Harman, una delle più celebri poker player professioniste. Originaria di Reno, in Nevada, ha lasciato un segno nella storia delle carte francesi. Ha iniziato sin da piccola a maneggiare i mazzi, giocando con i parenti durante le festività, ma la passione è arrivata negli anni dell’università: iscrittasi alla facoltà di Biologia, si è mantenuta lavorando come cameriera per un casinò. Il successo da pokerista risale al 2000, quando riuscì a vincere il suo primo braccialetto WSOP; un successo rinsaldato nel 2002 con la conquista del secondo braccialetto WSOP.

Tuttavia, a elevarla nell’olimpo dei poker player più acclamati è stato il suo secondo posto nell’Aruba Poker Classic, organizzato da UltimateBet. È divenuta il volto del poker femminile, nota e riconosciuta universalmente per le sue abilità eccezionali. Nonostante i successi, la salute non l’ha sempre assistita e una rara malattia ai reni l’ha spesso costretta a prendersi una pausa dai tavoli.

Tra le molte sfide, Harman è stata in grado di farsi strada in un contesto principalmente maschile e di divenire una vera e propria icona. Nel 2007 ha persino preso parte al Film Lucky you (conosciuto in Italia come “Le regole del gioco”) impersonando Shannon Kincaid, abile pokerista. Il cast vanta celebrità del calibro di Drew Barrymore, che qui veste i panni della bella Billie Offer.

Cathy Hulbert: la migliore giocatrice di Seven Card Stud

Cathy Hulbert, meglio nota come Cat Hulbert, è stata una delle prime e più talentuose giocatrici di carte al mondo, diventando famosa nel settore per le sue abilità nel Blackjack e nel Seven Card Stud. Nata nel 1950 e scomparsa nel 2022, ha lasciato un enorme vuoto nella scena del gioco statunitense. 

A 25 anni Hulbert è entrata a far parte del gruppo gestito da Ken Uston, dove poté apprendere l’arte di contare le carte. Nonostante tale pratica non fosse propriamente legale, è riuscita a farsi un nome prima di essere bandita da tutti i maggiori casinò. Fu per questo motivo che si spostò sul poker. La donna d’altronde reputava simili i due giochi, poiché non solo le richiedevano fortuna, ma anche abilità e strategia. Si interessò anche alle Slot Machine, ma il suo nome resta legato indissolubilmente alle carte.

Nel libro “Outplaying the Boys: Poker Tips for Competitive Women” ha portato la sua esperienza come donna in un mondo prevalentemente maschile. Era un tema a lei molto caro e in vita non mancò di raccontare alcuni episodi spiacevoli che la coinvolsero in prima persona. 

Nel 1996, Cat è stata nominata dalla rivista Card Player una dei migliori giocatori di Seven Card Stud al mondo. Inoltre, è stata definita “the best female gambler on earth” dal Game Show Network, dimostrando la sua competenza e il suo talento in questo settore.

Poker Alice: la Regina dei Casinò per eccellenza

Poker Alice, al secolo Alice Ivers, assume i tratti di una figura quasi leggendaria. Eppure, la sua vicenda non rientra tra i tanti Falsi Miti di cui si sono circondati i casinò nel corso del tempo: personaggio storicamente accertato, si tratta a tutti gli effetti della più iconica regina dei casinò. Complice l’epoca, Alice non passava certo inosservata: non solo era l’unica donna pokerista a frequentare i tavoli del Colorado, ma vestiva abiti alla moda e non si separava mai dal sigaro e dalla sua fedele calibro 38.  

Sappiamo che nacque nel 1851 in Devonshire, ma che ben presto si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti. Qui sposò un uomo di nome Frank, colui che le spalancherà le porte del gioco d’azzardo. Un’esplosione ne causò la morte, così Alice decise di affidarsi al poker per provvedere al proprio sostentamento, sia come player che come Dealer

È a questo punto che iniziò a girare tutti i casinò del Colorado, divenendo Poker Alice. Si sposò una seconda volta e da questo matrimonio ebbe 7 figli. Rimase nuovamente vedova e, come già accaduto anni prima, tornò ai tavoli. Con l’avvento del proibizionismo aprì un locale, il Poker’s Palace, che offriva alcol, gioco e compagnia femminile. 

Tuttavia fu costretta a chiudere dopo aver ucciso un cliente che, in preda all’alcol, divenne violento: riconosciutale la legittima difesa riuscì a scampare il carcere. Dopo una vita passata tra i tavoli, morì a 79 anni consegnando le sue gesta alle pagine di storia.